Aggiornamento ore 15:00 – Nessuna lesione per Federico Bernardeschi e Moise Kean, che comunque non saranno in campo mercoledì contro il Sassuolo. Di seguito il bollettino medico della Juventus: “Bernardeschi, nel corso del match di ieri sera, ha riportato una lieve distorsione della spalla destra, gli esami a cui è stato sottoposto hanno escluso lesioni capsulo-legamentose.
Kean – si legge ancora – a seguito dell’affaticamento muscolare alla coscia destra riferito al termine dell’allenamento di sabato, è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici che hanno escluso lesioni muscolari. Le condizioni di entrambi verranno monitorate di giorno in giorno”.
Non c’è tregua per la Juventus all’indomani del pareggio di San Siro contro l’Inter. I bianconeri scendono subito in campo alla Continassa per prepararsi a Juve-Sassuolo, gara valida per il 10° turno di Serie A e in programma mercoledì 27 ottobre alle ore 18:30. Il menu sarà il solito del day after: scarico per chi ha giocato contro i nerazzurri, seduta più intensa per le riserve. Massimiliano allegri comincerà sin da subito a farsi un’idea della formazione di mercoledì, tenendo conto di rotazioni e infortuni.
Da valutare le condizioni di Moise Kean, che ha saltato la trasferta del Meazza per un affaticamento muscolare. Ieri sera si è fermato dopo 20 minuti anche Federico Bernardeschi, che durante un testa a testa con Darmian si è visto uscire di sede la spalla, poi rientrata in seguito alle manovre dello staff medico della Juve. La situazione dovrà essere approfondita, perché se l’evento dovesse essere ripetibile, potrebbe essere necessario l’intervento chirurgico, come avvenuto per de Ligt. In quel caso, lo stop sarebbe di un paio di mesi.
Rispetto alla formazione scesa in campo contro l’Inter, in ogni caso, ci saranno sicuramente delle novità. Possibile un turno per Perin tra i pali, mentre in difesa ci sarà sicuramente il ritorno di de Ligt e quello probabile di De Sciglio. Torneranno tra gli 11 titolari davanti anche Dybala e Chiesa, ma attenzione al giovane Kaio Jorge, le cui quotazioni agli occhi di Allegri continuano a salire.