Riprende oggi al JTC della Continassa la preparazione in vista di Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia in programma mercoledì sera, e Bologna-Juventus di campionato (domenica 8 marzo al Dall’Ara). La prima gara si giocherà a porte aperte allo Stadium con restrizioni per i provenienti da regioni e città focolai di coronavirus, mentre la seconda si disputerà a porte chiuse. Ovviamente, al netto di nuove disposizioni che potrebbero arrivare prima dei rispettivi match. Disposizioni che non cambiano gli obiettivi di mister Maurizio Sarri, obbligato a vincere e convincere.
Mercoledì sera i campioni d’Italia affrontano un Milan falcidiato da infortuni e squalifiche, con un risultato di 1-1 maturato a San Siro che fa pendere la bilancia tutta dalla parte della Juventus. Inoltre, ora Sarri ha a disposizione la rosa al completo con almeno due opzioni per ogni ruolo. In porta in Coppa Italia sarà ballottaggio tra Szczesny e Buffon, mentre i terzini dovrebbero essere Alex Sandro a sinistra e De Sciglio a destra (turnover per Danilo, impiegato sempre titolare da quando Cuadrado è stato spostato in avanti). Al centro sono in tre a giocarsi due maglio, ovvero Bonucci, Chiellini e de Ligt, mentre Rugani non sembra avere alcuna chance.
A centrocampo, Sarri dovrà decidere se ripresentare in regia il Pjanic abulico degli ultimi tempi, oppure insistere con Bentancur. Occhio alle mezzali, perché Khedira è tornato a disposizione e si candida per una maglia, anche se la concorrenza è spietata. Con lui sono candidati a giocare contro i rossoneri anche Ramsey e Matuidi, mentre Rabiot dovrebbe rimanere fuori. Possibile che il tedesco numero 6 abbia una chance a partita in corso.
In avanti infine, la presenza di Ronaldo non è in discussione, così come non sembra esserlo quella di Dybala: a questo punto è da capire se giocherà Higuain, con conseguente spostamento del numero 10 sull’out destro, oppure se toccherà ancora a Cuadrado. Douglas Costa è pronto invece a giocarsi uno spezzone assieme a Bernardeschi.