Verso Juventus – Lecce Conte “Vietato festeggiare prima di vincere”

“Prima si vince e poi si parla”. Conte ‘Il Saggio’ si presenta così in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lecce. Un’altra gara della vita per i bianconeri che dovranno mantenere i tre punti di vantaggio sul Milan conquistando la vittoria contro i pugliesi. “Non abbiamo ancora niente in mano – prosegue ancora il tecnico bianconero – se non la qualificazione in Champions, che è già un risultato straordinario, e la finale di Coppa Italia. Abbiamo l’opportunità di fare qualcosa di straordinario e se dovessimo vincere, questo scudetto potrebbe essere paragonabile a quello del Verona, perché era impensabile a inizio anno. Io non dimentico da dove arriviamo, ma ora non perdiamo di vista l’obiettivo. Era insperato, inimmaginabile, ma ora è a portata di mano, quindi concentriamoci esclusivamente su quello”.\r\n\r\nDi fronte alla Juve ci sarà il Lecce, la squadra della città natale di Conte:\r\n

Emozioni particolari contro il Lecce? Nessuna. Ho imparato nel tempo a scinderle. Come noi hanno un obiettivo importante. Noi lottiamo per qualcosa di magico, loro per la salvezza. Sarà un bel confronto tra due squadre che hanno grandissime motivazioni. La storia ci deve insegnare che non esistono partite scontate. Prepareremo la partite conoscendo pregi e difetti degli avversari. Cercheremo di limitare i primi ed evidenziare i secondi.

\r\n[metacafe width=”540″ height=”370″]http://www.metacafe.com/watch/8443447/conferenza_stampa_di_antonio_conte_post_juventus_lecce_01_05_12/[/metacafe]\r\n\r\nI tanti elogi alla squadra di Conte vengono non solo per i risultati, ma anche per la qualità del gioco sin qui espresso:\r\n

Questo nasce viene dalla volontà di fare la partita. Mi facilita il compito avere uomini come Pirlo che sanno fare possesso. Abbiamo lavorato molto su un’idea di gioco, ma è stato possibile applicarlo grazie alla disponibilità dei giocatori, prosegue Conte.

\r\nIl tecnico bianconero, poi non risparmia una frecciatina al Milan:\r\n

Dopo il confronto diretto abbiamo giocato due partite, con la Fiorentina e l’Inter, partendo da meno sette punti. E non siamo noi ad aver fermato il Milan. Mi pare che qualcuno se lo dimentichi…

\r\nImmancabile, infine, la domanda su Del Piero e la formazione di domani:\r\n

Del Piero? Un giocatore straordinario che mi sta dando una grande mano sotto tutti i punti di vista. Però pensiamo al presente che è più importante di qualsiasi altra cosa. Del Piero ha recuperato dall’affaticamento muscolare che aveva all’adduttore e Quagliarella sta benino. Pepe ieri si è ancora allenato a parte. Ha voglia di esserci, ma il campionato non finisce domani e si devono fare le valutazioni del caso. Parlerò con i giocatori: è un momento importante ed è giusto prendersi responsabilità.