Il primo match del 2013 ha riservato del carbone alla Juve di Conte. Nel giorno dell’Epifania accade ciò che non ti aspetti. Juve in casa (incerottata) contro la Sampdoria. Va in vantaggio, può gestire la superiorità numerica in virtù del rosso fischiato a Berardi, ma si fa infilzare da un giovanissimo attaccante argentino classe 1993, Icardi. Per Antonio Conte è arrivata la prima sconfitta allo Juventus Stadium da quando è allenatore (in panchina) dei bianconeri. Il tecnico salentino ieri ha un po’ sorpreso tutti facendo accomodare in panchina un pezzo da novanta come Vidal (tenuto a riposo per il match di dopodomani con il Milan, per i quarti di coppa Italia?). Al posto del cileno in campo dal primo minuto è andato in campo Pogba. Il talento transalpino giocherà anche contro il Milan non fosse altro per l’infortunio che ha colpito Marchisio (forte contusione al ginocchio, ma sono state escluse fratture ai legamenti che avrebbero comportato uno stop lunghissimo).\r\n\r\nNon è un momento molto fortunato per la Juve tra infortuni, squalifiche e assenze di vario genere. Contro i rossoneri rientrerà dal primo minuto Lichsteiner sulla fascia destra, mentre dalla parte opposta potrebbe giostrare De Ceglie. Conte ieri ha lanciato dal primo minuto Peluso nel ruolo di Chiellini (segno che si fida molto del calciatore romano). Per la Juve ora l’occasione di ritornare subito in campo e riscattare così il brutto ko contro la Sampdoria di Delio Rossi. In palio contro il Milan, in gara secca, l’accesso alle semifinali di Coppa. Sarà una sfida affascinante e tesa anche perché le due squadre per ragioni differenti tengono molto a questa competizione che sembra aver recuperato un minimo di appeal in più rispetto al recente passato.