Ventiquattro ore di silenzio, e riposo, per dimenticare la serata di domenica. La Fiorentina si lecca le ferite dopo l’uno-due firmato Seedorf-Pato che ha condannato la squadra viola all’ennesima sconfitta e, probabilmente, ad abbandonare ufficialmente qualsiasi velleità di rincorsa al settimo posto e all’Europa che ne conseguirebbe. Eppure, almeno stavolta, il calendario sembra essere dalla parte dei gigliati. Perché l’opportunità non è solo quella di poter tornare in campo e provare a rilanciarsi, ma anche quella di poter affrontare una sfida contro la Juventus che non ha certo bisogno di presentazioni. Nel match contro la squadra di Del Neri, lo stesso Mihajlovic ritroverà due pedine importanti come Mutu e Behrami la cui assenza, seppure lo svizzero sia entrato nell’ultima mezz’ora di gioco contro il Milan, ha di gran lunga svuotato la fantasia e le idee della Fiorentina.\r\nAl di là dei diversi valori emersi in campo fra rossoneri e viola, è stato soprattutto l’approccio mentale alla gara, e una reazione nervosa che non si è mai materializzata, ad aver deluso i tanti tifosi che avevano riempito il “Franchi” e la speranza di oggi, probabilmente l’ultima a portata di mano in questa stagione, è quella di provare a regalarsi almeno la soddisfazione di sconfiggere una storica rivale quale la Juventus. Behrami e Mutu, dunque, saranno le principali novità nella Fiorentina che affronterà i bianconeri, con il resto della formazione che probabilmente non si discosterà molto da quella vista domenica sera. Chi, al contrario, è seriamente a rischio è Cesare Natali.\r\nIl difensore centrale ha chiesto il cambio a metà della ripresa della gara col Milan a causa di un problema di tipo muscolare ai flessori del ginocchio. Alla ripresa degli allenamenti, fissata per oggi, il difensore si sottoporrà ad ulteriori accertamenti per capire i tempi di recupero, ma difficilmente potrà essere della sfida di domenica prossima. Potrebbe toccare così di nuovo a Camporese il ruolo di secondo centrale della difesa, senza comunque dimenticare che anche Kroldrup è stabilmente rientrato in gruppo. Come il danese, in settimana, tornerà ad allenarsi senza più problemi, aprendo ufficialmente il ballottaggio con Boruc, anche lo stesso Frey, reduce da due gare disputate con la Primavera, mentre per Jovetic si tratterà di un altro periodo di lavoro differenziato prima di tornare finalmente a disposizione, dopo le festività di Pasqua. Per lui i tempi ancora non consentono di poter stilare una data certa per il rientro in campo, ma di certo la presenza ai campini con tutto il resto del gruppo non potrà che aiutarlo ad affrontare l’ultimo momento difficile di una ricorsa cominciata quasi nove mesi fa.\r\n\r\nCredits: ViolaNews.com\r\nFracassi Enrico