Verso Fiorentina – Juventus: i tifosi bianconeri e viola si mobilitano
Della serata di domenica scorsa, i tifosi viola vorrebbero rivivere soltanto l’atmosfera. Perché il risultato finale è stato tutt’altro che positivo, e soprattutto perché sotto il profilo dell’approccio mentale la squadra di Mihajlovic è sembrata scendere in campo svuotata e priva delle necessarie motivazioni per superare un ostacolo come quello rossonero. Resta, allora, soprattutto la gara di domenica (ore 15) contro la Juventus per sperare di potersi togliere qualche soddisfazione da ricordare. E di certo, a sei giornate dalla fine, riuscire a battere la storica rivale bianconera rappresenta l’unico appiglio per una tifoseria delusa da una serie infinita di risultati altalenanti. Sarà perciò una settimana di forte richiesta di biglietti, anche alla luce dell’opportunità del ‘biglietto doppio’ studiato dalla società viola. \r\nArchiviata la polemica a distanza per i prezzi della gara contro il Milan, la Fiorentina ha già confermato l’opportunità di acquistare un tagliando a prezzo favorevole che consenta di assistere sia al match contro la Juventus che a quello contro l’Udinese in programma il primo maggio. I tagliandi per le due gare potranno essere comunque venduti singolarmente, al prezzo di 22 euro per la prima partita, quella contro la Juve, e di 10 euro per la seconda, contro l’Udinese. Ma sarà anche possibile risparmiare ulteriormente sottoscrivendo il ‘biglietto doppio’ per le due partite, prezzo complessivo 28 euro. \r\nPer quanto riguarda i tifosi bianconeri in arrivo, da ricordare la decisione del Casms di considerare la gara di domenica a rischio. Per questo motivo i biglietti potranno essere venduti soltanto ai residenti in Toscana, con conseguente impossibilità per i sostenitori non residenti di poter assistere alla sfida del ‘Franchi’. \r\nIntanto, all’indomani della giornata di riposo concessa da Mihajlovic, la squadra si è ritrovata per cominciare a preparare al meglio la gara con la Juve. Seduta di scarico, così come sempre accade quando si riprende il lavoro sul campo. Poco più di tre quarti d’ora d’allenamento con i titolari della sfida di domenica sera che si sono limitati a esercizi defaticanti, e gli altri impegnati in una partitella in famiglia. Particolare, però, la posizione in cui si è trovato Ljajic. Il giovane serbo, partito titolare contro il Milan, è stato sostituito dopo quarantacinque minuti di gioco, per la verità parecchio opachi, e forse anche per questo motivo,Mihajlovic lo ha fatto regolarmente allenare con coloro che non hanno disputato l’ultima di campionato. \r\nInsieme a Ljajic, nella partitella a ranghi ridotti, anche un paio di elementi della Primavera come Salifu e Seferovic a conferma dell’intenzione di lanciare più giovani possibile nel finale di campionato. Con Natali che dovrà restare fermo per almeno una settimana, il dubbio principale per Mihajlovic resta legato a chi affiancare a Gamberini al centro della difesa, mentre scontata la squalifica rimediata a Cesena, tornerà dal primo minuto Adrian Mutu sulla sinistra a sostegno di Gilardino, con Behrami che, così come il romeno, ritroverà una maglia da titolare. \r\n\r\nCredits: Tommaso Loreto – La Nazione\r\nFracassi Enrico