Archiviato il derby con una vittoria all’ultimo respiro per 2-1, inizia oggi la marcia di avvicinamento a Barcellona-Juventus, match valido per la sesta giornata di Champions League e che deciderà quale delle due formazioni accederà agli ottavi di finale come prima in classifica. I padroni di casa partono favoriti martedì alle 21:00, anche se hanno perso malamente a Cadice ieri sera. A favore dei blaugrana c’è la gara di andata vinta per 2-0 all’Allianz Stadium, che costringe Andrea Pirlo e i suoi a cercare un’affermazione con tre gol di scarto. Insomma, servirà un mezzo miracolo, anche se il tecnico bianconero è convinto che a livello di convinzione la squadra sia messa meglio rispetto al primo scontro con i catalani.
Oggi al JTC della Continassa la Juventus svolgerà una seduta prettamente di scarico, ad eccezione di chi non ha giocato ieri, che si sottoporrà ad allenamenti più intensi con e senza palla. Domani, invece, alla vigilia di Barcellona-Juve, ci sarà l’unica seduta tattica a disposizione. Pirlo lavorerà soprattutto a livello mentale, perché anche il derby ha confermato che quando la Vecchia Signora attacca la spina, per gli avversari è durissima, ma quando la concentrazione non c’è, il rischio è quello di farsi mettere sotto anche da avversari modesti.
Quanto alla probabile formazione, ci saranno alcuni cambi rispetto agli 11 iniziali visti contro il Torino. In difesa giocheranno sicuramente Cuadrado, de Ligt e Bonucci, mentre Alex Sandro insidia Danilo sulla sinistra. In avanti finirà sicuramente in panchina Dybala, protagonista dell’ennesima prestazione incolore, che sarà sostituito da Morata (squalificato in campionato). Di fianco a lui, ovviamente, l’immancabile Ronaldo a caccia di nuovi record e reduce anche lui da una prestazione non brillante nel derby.
A centrocampo, sta diventando praticamente un caso il giovane Kulusevki, letteralmente irriconoscibile e destinato a tornare in panchina in favore di Ramsey. Continua a convincere, invece, l’ex viola Chiesa, mentre in mediana, dopo le ultime due uscite positive, potrebbe avere una chance il texano McKennie. Di fianco a lui, uno tra Arthur e Rabiot, visto che nemmeno Bentancur sembra attraversare un periodo di grazia.