Potrebbe trasformarsi nel più classico dei ritorni di fiamma tra due fidanzati. Van der Vaart e la Juventus si sono corteggiati a lungo in passato, poi le strade si sono divise. Il trequartista olandese è poi finito al Real Madrid, mentre il club bianconero si è concentrato su altri obiettivi. Lo scenario è tuttavia completamente cambiato. Van der Vaart si è pentito della scelta madridista («Non credo di restare. Potrei andarmene già a gennaio»), la Juventus ha rivoluzionato il modulo (dal 4-42 ranieriano si è passati al 4-2-31 di Ferrara).\r\nE soprattutto negli ultimi tempi il Real Madrid, come riferiscono alcune fonti spagnole, si è convinto non solo a cedere l’olandese poco considerato da Pellegrini – ma addirittura a girarlo in prestito. Ovviamente con un diritto di riscatto prefissato. Le cifre sono tutt’altro che proibitive per le casse juventine. Il Real investì 13 milioni di euro per acquistarlo dall’Amburgo. Dopo poco più di un anno in chiaroscuro il club spagnolo sembra disposto a privarsi del nazionale olandese a prezzi di saldo: 8 milioni il punto di partenza, ma l’impressione è che si possa chiudere a 5. Senza contare il vantaggio del prestito: Ferrara potrebbe valutarlo da vicino, rimandando (come anche per Caceres) la decisione a giugno.\r\nLa valutazione (bassa) e la (grande) voglia di riscatto di Van der Vaart sarebbero di per sè due belle garanzie. Ma in casa Juventus stimola soprattutto una valutazione di tipo tattico. Gli esperimenti di Ciro Ferrara continuano, detto questo il 4-2-31 sembra essere il sistema di gioco più convincente. Con tre trequartisti da schierare contemporaneamente Van der Vaart, a queste cifre, è una bella occasione. Il centrocampista olandese, per caratteristiche, può ricoprire tutti e tre i ruoli dietro il centravanti. Sulle qualità tecniche non ci sono dubbi. Gli osservatori juventini in passato, ai tempi dell’Amburgo, lo hanno seguito a lungo. Esiste qualche remora in più, invece, a livello caratteriale. A Madrid sta dimostrando di soffrire la concorrenza, caratteristica propria dei top club. VICE RONALDO In realtà la scorsa stagione, la prima al Bernabeu, era iniziata alla grande: 4 reti nelle prime tre presenze di Liga (5 a fine stagione). I problemi sono iniziati dopo e sfociati definitivamente con la rivoluzione estiva di Florentino Perez. Gli arrivi di Kakáe Cristiano Ronaldo gli hanno ridotto lo spazio. Quest’anno ha collezionato sei presenze in campionato, una sola da titolare. Un motivo in più per cercare il rilancio altrove. La Juventus fiuta l’occasione.\r\n\r\nLeggi il resto dell’articolo sull’edizione di Tuttosport oggi in edicola