Vai a nanna: non c’è più spazio nell’11 titolare | Tudor lo ha fatto a pezzi: in panchina vs Roma

Tudor non lo ritiene meritevole di un posto da titolare, spazio per altri e bocciatura netta per un pupillo di Thiago Motta
Igor Tudor sta preparando la complicata trasferta di Roma. All’Olimpico affronterà i giallorossi che, in caso di successo, aggancierebbero i bianconeri al quinto posto in classifica. Gli uomini guidati da Claudio Ranieri sono reduci da sette vittorie di fila in campionato e imbattuti in questi primi tre mesi del 2025, con una rimonta che li ha portati prima nella parte destra della graduatoria e poi in piena zona Europa.
Ecco che l’impegno di domenica sera è molto tosto per i bianconeri che non possono permettersi altre battute d’arresto, con l’obiettivo di scavalcare il prima possibile il Bologna e centrare la qualificazione alla prossima Champions League.
Il mister croato, dopo il positivo debutto al timone della squadra di cui è stato baluardo della difesa a inizio secolo, sta cercando di apportare le dovute modifiche all’undici iniziale, anche se non ha intenzione di rivoluzionare le gerarchie come spesso era solito fare Thiago Motta.
Il predecessore ha cambiato quasi sempre la squadra titolare, con i giocatori che hanno risentito della poca sicurezza dei ruoli, con sbalzi anche a livello di fiducia personale che hanno inficiato sulle prestazioni in campo.
Tudor è rimasto deluso dal suo approccio alla partita, rischia di partire dalla panchina a Roma
Ecco che l’unica novità rispetto alla squadra che ha liquidato il Genoa potrebbe essere l’esclusione di Teun Koopmeiners che non ha convinto, tanto da essere sostituito nella ripresa, con Conceicao che pare favorito sull’olandese sugli esterni.
Lo stesso Tudor, nel post partita, ha ammesso che il talento Orange sta vivendo un periodo complicato ma che va recuperato, anche a causa del notevole investimento economico della dirigenza che lo ha ingaggiato dall’Atalanta lo scorso agosto, sperando che confermasse le ottime prestazioni fornite a Bergamo.

Le mosse di Tudor in attacco e un ballottaggio in corso
La coppia d’attacco potrebbe essere costituita ancora da Dusan Vlahovic e da Kenan Yildiz, con i dogmi del calcio di Tudor che saranno confermati anche contro un avversario ostico come la Roma: la verticalizzazione, la pressione e il recupero immediato del pallone.
Kolo Muanì scalpita per mettersi in mostra e riconquistare un posto da protagonista nella sua nuova squadra che dovrebbe, però, salutare al termine del Mondiale per club, a meno che non sia rinnovato il prestito con il Psg.