Una Juve non lucida
Probabilmente la più brutta Juve della stagione, Allegri deve trovare al più presto una soluzione, ma sembra in confusione anche lui
Credo ci sia poco da aggiungere a questo titolo. Una Juve che appare sofferente di ansia che si fa colpire alla prima azione con un gollonzo degno della Gialappa’s band, che reagisce e pareggia con un colpo del Campione che nel momento in cui può ragionare e vincere facile si fa prendere dalla frenesia e alla fine produce uno spettacolo poco edificante. Vince poi grazie a una fiammata quasi nel momento migliore dello Sporting, quando erano 10 minuti che i nostri avversari tenevano palla e noi non si riusciva a riconquistarla.
Probabilmente una delle più brutte Juventus della stagione. Sicuramente peggio che con la Lazio dove però si era perso. Curioso come anche i momenti sfortunati continuino a imperversare. È vero si prende gol in modo troppo semplice ma può lo Sporting Clube de Portugal passare in vantaggio nell’unica occasione che crea e su autogol? Insomma la squadra non gira ma nemmeno la sorte. E menomale si è vinto perché con un pareggio sarebbero ancor più gravi i processi. Strambo anche il tabellino: 13 angoli a 0 8 tiri a 1. A leggerli parrebbe che ci sia stata una sola squadra in campo. In verità è stato un dominio molto sterile. Di questi tiri in porta almeno la metà sono stati passaggi al portiere.
Questa non è Juve
Non c’è molto da salvare. Sicuramente i 3 punti. Sicuramente il secondo posto nel girone. Bisogna tuttavia migliorare e in fretta perché onestamente non credo che con questo atteggiamento si possa andare a Lisbona a vincere. Men che meno, Dio ce ne scampi, andare lì a giocare per il pari. Non è un buon momento, bisogna venirne fuori. Fortunatamente i risultati non sono poi così brutti in termini di punti. Allegri è chiamato a fare qualcosa a dare una scossa. Lui è pagato per risolvere i problemi. Ad oggi sembra abbastanza confuso anche lui. Ma altre soluzioni non ce ne sono.