Una Joya ma non è Dybala: la Juve si assicura il nuovo numero 10
La Juve si assicura un nuovo luminoso talento argentino: soprannominato la Joya, ma non è Dybala, prossimo numero 10.
Da ormai qualche anno la Juve ha cominciato a tenere una linea molto decisa sul settore giovanile. Si è investito tanto per cercare i talenti più luminosi in giro per l’Italia ma non solo per portarli a Torino e farli crescere fino alla prima squadra.
Dalla scorsa stagione si sono visti i primi frutti, con tanti giocatori che sono passati dalla Next Gen alla Juve di Max Allegri. C’è chi è rimasto, come Iling, Miretti e Fagioli – anche se quest’ultimo è stato squalificato – mentre chi come Soulè, Barrenechea e Kaio Jorge si sta facendo le ossa altrove.
Quest’anno è stato il turno di Kenan Yildiz, diventato ormai titolare fisso nello scacchiere del tecnico livornese togliendo il posto a Federico Chiesa. Dean Huijsen invece ha scelto la Roma per poi tornare in estate con più minutaggio in Serie A.
Ma la ricerca spasmodica di nuovi gioielli non si ferma. Anzi, continua senza sosta. E i talent scout bianconeri hanno pescato un nuovo talentissimo in Sud America. Precisamente in Argentina.
Juve, la nuova Joya è bianconera
Tanti tifosi della Juve sono rimasti legati a Paulo Dybala. L’addio a parametro zero nell’estate 2022 ha lasciato l’amaro in bocca a tanti e vederlo in maglia giallorossa della Roma fa male.
La scelta della vecchia dirigenza bianconera è stata netta e chiara e dunque non ci sono state possibilità di un ritorno, anche se la clausola relativamente bassa inserita nel suo contratto potrebbe anche riservare sorprese. Intanto però questa nuova dirigenza ha chiuso per un’altra Joya.
Juve, in arrivo il gioiellino del Boca Juniors: è fatta per Francisco Barido
Come si legge su Tuttosport, la Juve è a un passo dal chiudere per Francisco Barido. Numero 10 del Boca Juniors e della Nazionale argentina, è nato nel 2009. Solo 14 anni per lui, ma già un talento evidente a chiunque lo abbia visto giocare anche solo una volta.
Di ruolo trequartista e mancino puro, il paragone con Dybala è presto fatto. Il suo trasferimento arriverà a parametro zero, perché i genitori si sposteranno in Italia per motivi lavorativi e non avendo ancora raggiunto l’età minima per firmare un contratto da professionista – in Argentina è di 16 anni -, Barido seguirà la famiglia e il Boca non potrà opporre resistenza.