“Un caso gravissimo”: esonerato per un motivo tremendo | I risultati non c’entrano nulla
Nessuno se l’aspettava. Con una decisione improvvisa il club ha esonerato l’allenatore. Ci sono dei motivi gravissimi dietro questa decisione.
Gli esoneri nel mondo del calcio sono all’ordine del giorno. D’altronde non è così sbagliato affermare che quello dell’allenatore è il mestiere più precario al mondo.
Parliamo di professionisti che guadagnano tantissimo, questo è vero, ma proprio i soldi che girano nel calcio rendono le cose così esigenti, non appena i risultati non rispettano le attese, che qualunque allenatore professionista sa che la durata di un contratto con cui firma per un club, è solo nominale e si può essere mandati via in qualsiasi momento.
Non sempre però un allenatore viene esonerato per dei risultati negativi. A volte il divorzio, quantomeno agli occhi del club, può diventare indispensabile per tanti altri motivi che possono avere poco o nulla a che fare con il calcio giocato.
Basti solo pensare a quanto successo lo scorso anno in Germania, in una vicenda che ha coinvolto persino il primo giornalista che ha dato la notizia. Come ha raccontato Fabrizio Romano ai microfoni della Bobo Tv, non riusciva a credere che Nagelsmann potesse essere davvero esonerato dal Bayern Monaco.
Non sempre si esonera un allenatore per i risultati sul campo
In quel momento infatti la squadra sembrava una corazzata inarrestabile, soprattutto in Champions League, guidata da un allenatore giovanissimo e illuminato tatticamente, come gli ha riconosciuto lo stesso Kimmich dopo il suo addio. Eppure nemmeno questo basta a Monaco, ed evidentemente la dirigenza, per motivi a noi sconosciuti, non lo riteneva più il profilo adatto.
Altre volte i club prendono delle vere e proprie scelte politiche, come dimostra il licenziamento di El Ghazi dal Mainz, arrivato dopo che il calciatore aveva pubblicato dei post in favore della Palestina. Questo è anche il caso dell’Orleans, che ha da poco esonerato il suo allenatore, per motivi che hanno nulla a che fare con i risultati.
Il club ha deciso, l’esonero è ufficiale
Il club ha infatti preso questa decisione dopo che all’allenatore, che oltretutto era arrivato da circa due mesi sulla panchina, erano state rivolte delle accuse di razzismo da parte dei suoi stessi giocatori. Una situazione che ha spinto l’Orleans ad avviare un’indagine interna.
Al termine di questa, la dirigenza ha infine deciso di sollevarlo dall’incarico, e inoltre i guai per lui potrebbero non essere finiti qui. Sembra infatti che anche la Procura di Orleans abbia adesso deciso di avviare un’indagine nei suoi confronti.