Ultim’ora: Tudor non allenerà la Juventus al Mondiale per club | Scelto il prossimo progetto importante

Tudor è pronto a traghettare la Juventus sino alla fine del campionato, i bianconeri presenteranno un nuovo tecnico prima del Mondiale per club
Manca poco al debutto di Igor Tudor come allenatore della Juventus. Il primo avversario è il Genoa, rigenerato dalla cura Vieira e con la salvezza già in cassaforte. I liguri non hanno più niente da chiedere al campionato ma si presenteranno a Torino senza nessun timore, pronti a lottare su ogni pallone e a portare a casa un risultato positivo.
Il mister croato ha avuto poco tempo per apportare notevoli modifiche nell’undici iniziale ma potrebbe cambiare modulo, ricorrendo a una difesa a tre e un centrocampo a cinque, con l’ipotesi di un doppio centravanti.
Dusan Vlahovic è un profilo molto gradito e potrebbe partire in campo dal primo minuto insieme a Kolo Muanì che si è un po’ smarrito dopo un impatto devastante nella sua nuova squadra.
Ma se al reparto offensivo è richiesta maggiore incisività sotto porta, è la difesa a essere sottoposta a risposte immediate, dopo aver subito ben sette reti nelle ultime due partite, con due sconfitte pesanti che hanno provocato l’esonero di Thiago Motta.
Igor Tudor rischia di avere vita breve alla guida dei bianconeri
Tudor sembra destinato a traghettare la Juventus sino al termine del campionato e ha nove gare per qualificare il club alla prossima Champions League, con il quarto posto distante un solo punto e occupato dal Bologna.
Ci sono poche speranze, ad oggi, che l’ex difensore bianconero possa aprire un ciclo sulla panchina della Vecchia signora ma lui non si è lasciato scappare l’occasione e ha firmato senza esitazioni e richieste particolari.

Chi è il favorito a sedersi sulla panchina della Juventus da giugno
La Juventus si prepara a presentare un nuovo tecnico prima del Mondiale per club e si vocifera il possibile ritorno di Gian Piero Gasperini che ha già allenato la Primavera per poi mostrare le proprie idee innovative su diverse panchine e portare ai vertici del calcio europeo l’Atalanta.
Il mister è al nono anno al timone dei bergamaschi, che sono ancora in corsa per il titolo, nonostante il ritardo di sei punti dalla capolista Inter. Gasp si siederà presto a un tavolo con la famiglia Percassi ma un addio è sempre più da prendere in considerazione.