ULTIM’ORA SERIE A – LA SOCIETA’ SI E’ DICHIARATA FALLITA | Sommersi dai debiti fino al collo
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Il club di Serie A ha dichiarato il fallimento, cambiano le gerarchie del campionato, i debiti sono diventati insostenibili
Finanziare e mantenere il bilancio in attivo di un club di Serie A è divenuta un’operazione sempre più complicata. Gli alti costi di gestione, per pagare gli ingaggi dei giocatori e poterne acquistare di talentuosi per mantenere competitivo l’organico, ha provocato diversi cambi di proprietà.
In questo momento sono più i patron stranieri che italiani, con una forte presenza di investitori americani che hanno deciso di puntare su club storici del calcio italiano, con l’intento di avere introiti economici e alzare trofei.
La costruzione di stadi di proprietà, i diritti televisivi, sponsorizzazioni sono i metodi più gettonati per impedire l’accumulo di debiti. Diverse società stanno puntando sul settore giovanile per far crescere giocatori da rivendire a cifre cospicue, mettendo in atto così delle plusvalenze.
Una delle squadre che avevano puntato molto sulla propria cantera ha dichiarato il fallimento, lasciando così il calcio professionistico dopo aver scritto tra le pagine più belle del calcio del nostro Paese.
Era una presenza fissa in Serie A, poi è arrivato il fallimento e la fine di un sogno
Per 17 anni ha giocato in Serie A un quartiere di Verona, il Chievo, che ha raggiunto anche l’Europa. Una realtà che sembrava essere destinata ad avere un futuro roseo ma che, nell’estate 2021, ha cessato di esistere.
L’ex presidente Luca Campedelli è accusato di aver messo in atto un meccanismo fraudolento per simulare un “into benessere economico dell’ormai defunto club e la Procura di Verona ha chiesto il rinvio a processo per bancarotta fraudolenta.
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Dopo tre anni il club è tornato a esistere, ora gioca in Serie D
Campedelli aveva usato false plusvalenze, superiori ai 35 milioni di euro, per mascherare il dissesto finanziario del club e consentire la sua iscrizione al campionato.
Lo storico capitano e bomber Sergio Pellissier ha fondato la Clivense e lo scorso anno ha acquistato il marchio Chievo Verona, atto che ha consentito al club di rinascere dalle cenere. Milita in Serie D ed è in lotta per accedere ai playoff e ritornare nel calcio professionistico.