Ultim’ora: scoppia il caso Sinner | È in casa con la paura di un nuovo antidoping: non vuole vedere nessuno

Ultimi aggiornamenti, spunta un “nuovo caso Jannik Sinner”: casa barricata per via dell’antidoping, non vede nessuno

Alla fine il tanto ed atteso annuncio per quanto riguarda il caso Wada e, di conseguenza, la squalifica nei confronti di Jannik Sinner è arrivato. L’attuale numero uno al mondo sarà costretto a fermarsi per i prossimi tre mesi.

Una vicenda che, inutile anche a dirlo, ha immediatamente fatto il giro della rete e sta facendo ancora molto discutere. Soprattutto tra gli addetti ai lavori che stanno esprimendo il loro pensiero in merito a questa vicenda.

Nel frattempo, però, arrivano altri importanti aggiornamenti in merito ad un’altra vicenda che, in qualche modo, riguarda il nativo di San Candido.

Niente scontro con il TAS, quindi, per Sinner che ha chiuso (in maniera anche definitiva) con la Wada soprattutto dopo aver patteggiato. C’è anche chi, però, sta vivendo una situazione simile ed ha voluto esprimere un suo parere.

Sinner, importanti aggiornamenti: arriva il parere di una sua collega

Ci sono moltissimi tennisti che, subito dopo il diffondersi della notizia, hanno voluto commentare la vicenda relativa alla squalifica che ha visto come protagonista Jannik Sinner. C’è anche chi, però, non si è voluto soffermare più di tanto. Nessun commento in merito alla sospensione. Niente di tutto questo. Anche se una riflessione interessante su come i giocatori abbiano quasi il terrore di risultare vittime di una possibile contaminazione c’è eccome.

Ne ha parlato, nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “The National News” l’atleta Aryna Sabalenka. La bielorussa ha rilasciato queste importanti dichiarazioni che, ovviamente, hanno fatto molto rumore: “Prima, al ristorante, non mi importava di lasciare il mio bicchiere d’acqua sul tavolo e andare in bagno. Adesso invece sono molto più attenta e prudente“. Segno del fatto che la vicenda Sinner, così come quella che hanno visto protagonisti altri colleghi ed atleti, l’ha terrorizzata eccome.

Nuovo caso Sinner, ora gli atleti hanno il terrore: le ultime dichiarazioni

La bielorussa ha continuato dicendo: “Ad esempio, da quello stesso bicchiere non bevo più. Ti rendi sempre più conto di certe cose, che poi entrano nella tua testa“.

In conclusione: “Se qualcuno usa una crema su di te e poi risulti positivo, poi ti daranno contro e nessuno ti crederà. Insomma, credo di avere troppa paura del sistema, difficilmente posso fidarmi“.