Ultim’ora Milan: “Voglio morire” | Il top player ha ammesso tutto, chiamati gli psicologi

Milan, il top player ha deciso di parlare con i giornalisti e ha ammesso tutto: è così folle che è disposto a morire. Cosa sta succedendo.

Non possono certo essere felici di questa prima parte di stagioni i tifosi rossoneri. Anzi, bisogna essere onesti e dire che fino a questo momento la stagione del Milan è stata un vero e proprio disastro. Alla fine dello corso campionato, il club aveva comunicato la fine del rapporto con Pioli.

Una notizia che aveva scosso l’ambiente: certo, nell’ultimo anno Pioli era stato criticato in modo feroce dalla sua stessa tifoseria, ed erano un po tutti concordi sul fatto che il suo ciclo fosse arrivato alla fine.

Allo stesso tempo, non bisogna però dimenticare che parliamo di un tecnico che resterà per sempre nella storia dei rossoneri. Per quattro anni Pioli ha portato il Milan ad un livello superiore, arrivando persino a vincere uno scudetto con una squadra che di certo non era la favorita per il titolo.

Raccogliere la sua eredità era dunque un compito molto ostico, e la scelta era infine caduta su Fonseca. Un tecnico straniero che però aveva già allenato in Italia con ottimi risultati alla guida della Roma, che poteva portare a Milanello un’idea di gioco più elaborata e offensiva di quella del suo predecessore. La tifoseria però ha continuato a contestare duramente la società sul mercato, creando una spaccatura all’interno dell’ambiente, che di certo non ha aiutato Fonseca.

La nuova sfida di Conceicao al Milan

Il tecnico ha anche ottenuto risultati importanti, come la vittoria sul Real Madrid in casa dei blancos, ma i troppi passi falsi fatti nella prima parte di campionato hanno infine convinto la dirigenza a esonerarlo.

E ciò che ha sorpreso tifosi e appassionati, è che a quel punto il Milan ha deciso di non puntare su un traghettatore ma di ricominciare invece un nuovo progetto sportivo puntando forte su Conceicao. L’allenatore portoghese ha uno stile di gioco e comunicativo molto diverso da Fonseca, e dopo la vittoria in Supercoppa, ha sperimentato anche lui quanto sia difficile in questo momento portare il gruppo alla vittoria.

Milan, il calciatore ammette tutto: è disposto a morire

Al Milan manca in questo momento la fame di vincere, come ha dichiarato lo stesso Conceicao e dunque la sua priorità in questi mesi sarà sicuramente quella di motivare l’intero ambiente.

E sono illuminanti in tal senso, le parole spese da Leao sul suo tecnico: L’esterno portoghese ha infatti dichiarato che Conceicao è disposto a morire per i suoi calciatori, e questo lo porta a dare ancora di più per il suo mister. Evidentemente, stando a queste dichiarazioni, il lavoro psicologico del tecnico su Lea sta funzionando.