Ultim’ora: Marotta in lacrime | Sangue nelle casse dell’Inter: perso un vero patrimonio
Marotta dopo aver saputo la notizia ha perso la pazienza ed è esploso di rabbia: l’Inter ha perso un patrimonio.
La vittoria in Supercoppa dell’Inter contro l’Atalanta è servita essenzialmente a confermare due cose. La prima è che i nerazzurri restano la bestia nera dei bergamaschi.
La squadra di Gasperini infatti, che viene da un anno e mezzo a dir poco strepitoso in cui ha conquistato a sorpresa l’Europa League e si trova attualmente in lotta per lo scudetto insieme a Inter e Napoli, non riesce più a battere i nerazzurri come ha confermato anche quest’ultima sfida.
Il gioco di Inzaghi, così anarchico e imprevedibile nelle sue rotazioni, mette sempre la Dea in difficoltà nelle marcature a uomo e Gasperini non è ancora riuscito evidentemente a trovare una soluzione per frenare lo strapotere nerazzurro.
La seconda certezza che è arrivata con questa vittoria, è che la squadra di Inzaghi è ormai uscita dalla crisi di inizio anno, tornando ad essere quella macchina perfetta che la scorsa stagione ha vinto lo scudetto mettendo una distanza siderale tra sé e i suoi avversari. L’Inter ha ritrovato solidità, compattezza e fluidità nel gioco e adesso sarà davvero difficile per Atalanta e Napoli tenere il ritmo dei nerazzurri provando a insidiare il titolo di Campioni d’Italia.
Le incognite dell’Inter legate alla gestione Oaktree
Il futuro dei nerazzurri sembra dunque luminoso, anche perchè ormai tutti in Europa riconoscono all’Inter lo stato di top club, considerato anche il percorso in Champions negli ultimi anni e la finale persa due stagioni fa contro il Manchester City di Guardiola. L’unica incognita riguarda i piani della nuova proprietà americana.
Il fondo di investimento Oaktree ha infatti rilevato la società all’inizio della scorsa estate, e per il momento ha lasciato tutto com’era, nominando anche Beppe Marotta come presidente del club per garantire la continuità aziendale. Non è detto però che a partire dal prossimo anno, Oaktree non dia un’ulteriore stretta economica ai conti.
Marotta in lacrime: perso un patrimonio
Questo sarebbe un disastro per Marotta e Ausilio, che fino ad adesso sono riusciti a mantenere la rosa competitiva quasi per miracolo, visto l’esiguo budget che avevano a disposizione. E proprio in virtù di una situazione economica così precaria, quanto accaduto in Supercoppa ha mandato Marotta su tutte le furie.
I dati relativi ai biglietti venduti nella partita contro l’Atalanta sono sconfortanti: pochi spettatori e incassi bassissimi che non permetteranno al club di monetizzare quanto preventivato. E in un contesto economico così complicato come quello nerazzurro, si può comprendere la rabbia e la frustrazione di Marotta.