Clamorosa assenza in casa Juve: i tifosi non ne vogliono sapere assolutamente nulla. Nessuna pietà nei suoi confronti.
Non sono tempi facili per la Juventus. Il primo forse a comprenderlo è stato Cristiano Giuntoli, che già subito dopo la fine del calciomercato estivo, è stato duramente criticato da giornalisti e tifosi.
Ciò che gli si imputa, è il fatto di aver inciso troppo poco e di non aver portato in dote ad Allegri nessun acquisto rilevante, ad eccezione forse di Weah, il cui contratto era stato siglato prima dell’arrivo del nuovo Ds bianconero. La verità che, come sempre, nel nostro calcio c’è poca pazienza, anche tra gli addetti ai lavori.
Ingiusto giudicare Giuntoli proprio nella sessione di mercato in cui arrivare. Troppo grande e ostica la sfida che lo attende, e c’era bisogno in primo luogo di entrare in sintonia con l’intero ambiente. E con una dirigenza che, non dimentichiamola, si è anch’essa insediato da poco. Le dimissioni arrivate alla fine dello scorso anno da parte di Andrea Agnelli e dell’intero Cda hanno scosso il mondo del calcio, in primo luogo perché nessuno si sarebbe aspettato una mossa del genere.
I mesi successivi ci hanno portato a capire cosa avesse spinto Agnelli a fare una scelta così estrema. Quella infatti non era che la premessa dell’inchiesta Prisma che avrebbe finito con lo stravolgere la Juventus, e portarla fuori dalle coppe quest’anno, come è stato in seguito sancito dalla Uefa.
In un ambiente del genere, la rifondazione affidata a Giuntoli richiede tempi più lunghi di quanto si aspetterebbero i tifosi. E forse anche una situazione così difficile, sta rendendo i tifosi più nervosi o comunque convinti che ormai il mondo si divida in amici e nemici.
Negli ultimi giorni infatti, è stata comunicata l’assenza dalla festa per i 100 anni di proprietà della famiglia Agnelli della Juventus, di un personaggio molto noto del mondo della spettacolo, che avrebbe scelto di disertare proprio a causa delle troppe critiche ricevute dai tifosi juventini.
Stiamo parlando del celebre conduttore radiofonico Linus, storico tifoso juventino e come tale invitato alla cerimonia. Linus però ha comunicato che non andrà proprio per gli attacchi e le offese ricevute negli ultimi giorni dai tifosi, che sono insorti dopo l’annuncio della sua partecipazione.
Una situazione molto spiacevole, che ha infine spinto il conduttore di Radio Deejay a declinare l’invito per evitare ulteriori attacchi e polemiche.