Ultim’ora Juventus: INDIVIDUATE LE ‘TALPE’ NELLO SPOGLIATOIO | Ecco chi non sopporta Thiago Motta

Thiago Motta & Dusan Vlahovic – foto LAPRESSE – Jmania.it

Giungono altre pessime notizie da Torino: l’ambiente è oramai distrutto, tanti calciatori sono contro il mister

L’ambiente della Juventus è oramai distrutto. La Vecchia Signora sta passando uno dei periodi più difficili della sua storia, dove nonostante un enorme sforzo economico e l’ennesima rivoluzione i risultati continuano a non arrivare.

La scorsa stagione in cui arrivarono quarti in campionato e vinsero la Coppa Italia fu definita fallimentare. Quest’anno, cambio dell’allenatore con Thiago Motta che ha sostituito Max Allegri, 200 milioni di euro investiti sul mercato e sono già fuori da tutte le competizioni.

In campionato dovranno lottare da qui sino al termine della stagione per arrivare al quarto posto e qualificarsi in Champions League. In Europa sono usciti ai playoff contro il PSV facendosi rimontare nella gara di ritorno mentre in Coppa Italia sono stati eliminati dall’Empoli, che accede per la prima volta nella sua storia alla semifinale del torneo.

È normale, soprattutto in un nuovo progetto, che ci siano alti e bassi ma la stagione dei bianconeri fino ad ora ha avuto solamente i secondi. Ed è chiaro oramai che in estate potremmo assistere a nuovi cambiamenti, per provare a riportare il club ai vertici come durante il decennio scorso.

Tanta vergogna

Un periodo così complicato che anche l’italo brasiliano non è riuscito ad essere diplomatico come suo solito nel post partita contro gli azzurri: Vergogna. Sento vergogna per quello che abbiamo visto nel primo tempo e spero che i miei giocatori sentano la stessa cosa. Forse sbaglio anche io perché non ho fatto capire ai giocatori l’importanza di questa partita e l’importanza di vestire la maglia della Juventus. Abbiamo sbagliato e per questo non siamo andati in semifinale di Coppa Italia”.

Eppure la Juventus era partita così bene ad inizio anno tanto da essere considerata una delle favorite al titolo. Sembrava avessero finalmente trovato la formula per avviare un progetto duraturo e a lungo termine ma in pochi mesi è crollato tutto.

Thiago Motta – foto LAPRESSE – Jmania.it

Caccia alle talpe

Si vocifera che oramai la tensione nello spogliatoio sia così alta che ricucire il rapporto tra lui ed i suoi calciatori sia impossibile. È evidente che qualcosa cambierà, che sia in panchina o nella rosa bianconera: “Non lo sopporto, e non sono l’unico. Non sai mai cosa aspettarti, da titolare a 90 minuti in panchina”.

Non viene messo in dubbio che diventerà un grande tecnico ma deve ancora migliorare molto nella gestione dei cambi e del gruppo. Caratteristiche più che comuni per un allenatore così giovane come lui ma difficili da coltivare in una società come quella bianconera dove è richiesto vincere ogni stagione. Nelle prossime settimane scopriremo il suo futuro, e chissà se sarà ancora alla guida della Juventus.