Ultim’ora: chiuso per sempre lo Juventus Stadium a Torino | Non si può più entrare: la motivazione
Il provvedimento del giudice sportivo è esemplare, chiuso lo Juventus Stadium, i tifosi sono increduli, pronto il ricorso
La Juventus è chiamata ad affrontare un gennaio con un calendario ostico ma la necessità di non commettere altri passi falsi. Due obiettivi rischiano di sfumare già alla fine dell’inverno e Thiago Motta non può permetterselo. Un piazzamento al di sotto delle aspettative rappresenterebbe una bocciatura del progetto tecnico e del nuovo ciclo che è stato costruito su misura dell’allenatore che si è meritato la chance di guidare un top club dopo l’ottima parentesi a Bologna.
I bianconeri sono chiamati ad affrontare l’Atalanta in trasferta e il Milan in casa a distanza di pochi giorni e fare risultato è un obbligo per non perdere ulteriore terreno rispetto alla vetta, occupata al termine del girone d’andata dal Napoli.
A fine mese si tornerà in campo in Champions League per le ultime due gare, prima in Belgio contro il Club Brugge e poi in casa al cospetto del Benfica. Due vittorie garantirebbero il passaggio diretto agli ottavi di finale.
Ma prima la Juventus dovrà dimostrarsi ancora una volta la squadra più forte di Torino, nel derby che vedrà di fronte i granata di Paolo Vanoli, in ripresa nelle ultime partite e fermo a metà classifica.
Un match che la Juventus non può fallire
All’andata i bianconeri hanno vinto con ampio merito, approfittando del periodo di crisi degli avversari che hanno poi saputo reagire nel mese di dicembre, risalendo la china e uscendo dalla zona calda della graduatoria.
Il sostegno della Maratona potrebbe fare la differenza, spingendo il Torino a fornire una prestazione di livello, bloccando le trame offensive di una Juventus che continua a faticare in fase realizzativa.
Non potranno più accedere alla Juventus Stadium, ufficiale la pena inflitta
Intanto le forze dell’ordine hanno identificato dieci tifosi granata che nel corso del derby di novembre hanno danneggiato il settore ospiti dell’Allianz Stadium e disposto il divieto di accesso alle partite interne dei bianconeri.
Un provvedimento severo ma che certifica il pugno di ferro del giudice sportivo nei confronti di comportamenti inappropriati negli stadi, per favorire la visione delle partite senza dover assistere a scene di violenza, con la rivalità che non deve mai sfociare in atti che mettono a rischio l’incolumità dei presenti.