Ultim’ora Atalanta-Juve: “non si gioca per rischio di forza maggiore” | Gasperini nero di rabbia
Colpo di scena a poche ore dal fischio di inizio dello scontro diretto tra Juventus e Atalanta, non si gioca, Gasperini su tutte le furie
Juventus e Atalanta arrivano al big match della 28esima giornata di serie A separate da tre punti e ancora in corsa per competere per lo scudetto, nonostante si trovino dietro il Napoli e l’Inter. Le due compagini si affronteranno all’Allianz di Torino per cercare di tenere a distanza la Lazio e blindare un posto per la prossima Champions League.
Club che hanno iniziato il 2025 in modo simile. Hanno salutato in anticipo e in modo inaspettato sia la Champions, ai playoff, sia la Coppa Italia, ai quarti di finale, sconfitti da avversarie che erano inferiori sulla carta.
Delle battute d’arresto che hanno messo in discussione il futuro dei due allenatori, nonostante la loro esperienza sulle rispettive panchine fosse diametralmente opposta.
Thiago Motta ha iniziato un ciclo con i bianconeri la scorsa estate, Gasperini è da nove stagioni al timone dei lombardi e a lui devono il merito di essere arrivati ai vertici del calcio in Italia e in Europa.
Gasperini non riesce a calmarsi, non giocherà contro la Juventus
La Juventus è reduce da cinque vittorie di fila in campionato, mentre l’Atalanta ha segnato dieci reti nelle ultime due trasferte contro i malcapitati Empoli e Hellas Verona, mentre non è riuscita ad andare oltre il pari, tra le mura amiche, contro Cagliari e Venezia.
Gian Piero Gasperini deve fare i conti con diversi indisponibili per lo scontro diretto di Torino. Ai soliti infortunati Giorgio Scalvini, Gianluca Scamacca e Odilon Kossounou e Posch, si aggiungono altri due tasselli importanti della rosa.
La situazione infortuni di Atalanta e Juventus in vista del big match di serie A
Il difensore Hien non è riuscito ad allenarsi regolarmente a causa di alcuni problemi fisici, mentre Daniel Maldini deve fare i conti con la lombalgia e non potrà essere della partita.
Gasperini dovrà correre ai ripari per riuscire a mettere in campo la formazione migliore e scardinare la rocciosa difesa juventina che ha perso Gatti ma che ritrova Renato Veiga, pronto a fare sportellate con gli attaccanti bergamaschi.