Ultime mercato Juventus: tre sacrificabili per due colpi a gennaio

La Juventus pronta a cogliere occasioni di mercato a gennaio: servono un centrocampista e una punta, ma bisogna vendere

La Juventus proverà a cogliere occasioni di mercato a gennaio per rafforzare la squadra a disposizione di mister Allegri. Ne parla oggi la Gazzetta dello Sport, secondo cui le priorità sono inevitabilmente un centrocampista di equilibrio e un centravanti. Per quel che riguarda la punta, il nome in cima alla lista dei desideri di Cherubini rimane Dusan Vlahovic, con tutte le complicazioni del caso. A gennaio il potere contrattuale di Commisso è più alto e chiede almeno 60 milioni (cui si devono aggiungere 6 milioni l’anno per 5 anni al giocatore).

Ultime mercato Juventus: tre nomi per il centrocampo

Per il centrocampo, invece, la pista più percorribile porta ad Axel Witsel (33 anni a gennaio) che è in scadenza a giugno con il Borussia Dortmund e non costerebbe tanto. Aurelien Tchouameni (21) rimane il profilo perfetto, ma nel mercato di riparazione difficilmente si muoverà dal Monaco. Possibile asta a giugno per il francese, mentre potrebbe uscire con 6 mesi di anticipo dal Borussia Monchengladbach il 24enne Denis Zakaria, altro elemento che piace tanto alla dirigenza bianconera.

Ramsey verso la rescissione?

Ovviamente, per acquistare bisognerà vendere, non tanto per questioni strettamente di cash, bensì per liberare posti nella lista Uefa, che attualmente ha già 2 elementi fuori (Kaio Jorge e Luca Pellegrini). In caso di offerte congrue, la Juventus ritiene sacrificabili sul mercato Weston McKennie e Dejan Kulusevski, mentre un discorso diverso potrebbe farsi con Aaron Ramsey. Secondo Calciomercato.com, la Vecchia Signora sarebbe disposta a dargli il cartellino in mano rescindendo il contratto che lo lega alla Juve fino al 2023. Il club di Andrea Agnelli, però, non è disposto a dargli buonuscite, né a concedere ai suoi agenti altri bonus dopo i 3,7 milioni versati loro al momento della firma e i 2,8 scattati quest’anno come “premio fedeltà” per non aver lasciato Torino. Difficile, al momento, che il gallese e il suo staff accettino.