Sono ormai le ultime ore del mercato estivo e l’impressione è che dalla Juventus non esca più nessuno. Come ribadito da Giovanni Martusciello oggi in conferenza stampa, la Juve ha attualmente 27 giocatori, di cui 25 potranno giocare in Serie A (gli esclusi saranno Pjaca e Perin) e 22 in Champions League. Nonostante i tentativi di cedere Daniele Rugani, Mario Mandzukic, Emre Can (e per certi versi anche Paulo Dybala), dunque, i cosiddetti “esuberi” dovrebbero restare tutti alla Continassa.
Un problema per Andrea Agnelli e il suo cassiere dal punto di vista finanziario, non di certo il nostro. Un “problema” di abbondanza se così si può dire per Maurizio Sarri, che le sue scelte le ha già fatte. Rugani, Mandzukic ed Emre Can sono gli indiziati a rimanere fuori dalla lista Uefa, con l’impossibilità dunque di giocare le partite più importanti, ma anche con la prospettiva di giocare poco in campionato. La formazione va rodata e di certo Sarri non potrà far riposare più di tanto quelli che poi dovranno giocare contro Atletico Madrid, Lokomotiv e Leverkusen, poiché il rischio è quello di perdere il ritmo partita.
Tutto rinviato a gennaio, dunque, con Rugani che è stato a lungo vicino alla Roma, ma poi i giallorossi hanno preferito rivolgersi verso un difensore più esperto come Smalling. È la conferma che l’ex Empoli non ha mai convinto Fonseca, che ha cercato anche Lovren in questa sessione di mercato. Con de Ligt e Demiral che già stanno facendo fatica a scalzare Bonucci e Chiellini, a meno di una soluzione in extremis, per Rugani si prospettano sei mesi molto difficili.
Prospettiva analoga per Mario Mandzukic, che ha deciso di rifiutare tutte le proposte pervenute: dal Manchester United al Bayern Monaco, passando per il Paris Saint Germain. Il centravanti croato vuole vedere quanto giocherà da cui a gennaio e poi decidere. Non si escluderà a quel punto, una soluzione remunerativa ma meno impegnativa come la Super League cinese.
Triste il destino anche di Emre Can, centrocampista di 25 anni che la Juventus lo scorso anno ha fatto di tutto pur di tesserarlo a costo zero. Inutile girarci attorno, a Sarri non va a genio e nelle attuali gerarchie di centrocampo è al 7° posto. Considerato che il ragazzo punta a riconquistare la nazionale nell’anno che porta agli Europei, a gennaio chiederà sicuramente la cessione.
Discorso a parte merita Paulo Dybala, per il quale secondo il vicepresidente Pavel Nedved tutto sarà ancora possibile fino alle ultime ore di mercato. Per ora, tutto tace.