Dopo l’allenamento di oggi giungono novità dallo Juventus Training Center della Continassa in vista dei prossimi impegni. Paulo Dybala si è allenato, ma non sarà sicuramente della partita mercoledì sera. Il numero 10 argentino non partirà per la trasferta di San Pietroburgo in Champions League, ma rimarrà a Torino con l’obiettivo di tornare abile e arruolabile in vista del derby d’Italia contro l’Inter. Al momento è assai difficile ipotizzare un suo impiego dal primo minuto, ma potrebbe strappare in extremis una convocazione che allo stato attuale delle cose sembra un miracolo.
Si attende il tampone negativo per Adrien Rabiot, attualmente positivo al Covid (i 10 giorni di quarantena scadono il 19 ottobre), mentre non dovrebbe essere della partita nemmeno Matthijs de Ligt. Anche se gli esami di oggi hanno escluso lesioni, si gioca ogni tre giorni e Max Allegri non vuole rischiare di perdere il centrale olandese per un periodo più lungo. Il lieve problema al flessore lo dovrebbe tenere fuori anche dal match di Champions League, per poi essere a disposizione contro Inter, Sassuolo, Verona etc. A tal proposito, difficile che ci siano gli straordinari per Giorgio Chiellini, sempre a rischio infortuni in caso di “abuso”, ragion per cui potrebbe toccare a Daniele Rugani.
Nei giorni scorsi, Allegri ha dichiarato che il centrale toscano sia in ottime condizioni e pronto per giocare. Con lo Zenit potrebbe toccare proprio a lui, anche se fin qui è stato chiamato in causa una sola volta e per 3 minuti totali. Pienamente recuperato, invece, Alvaro Morata, che dopo lo spezzone contro la Roma è pronto a riprendersi il posto in attacco nella competizione in cui solitamente si esalta. A fargli posto dovrebbe essere Moise Kean, a meno che Allegri non decida di dare un turno di riposo a Federico Chiesa.