In vista delle ultime decisive gare di qualificazione per UEFA EURO 2012 il segretario generale della UEFA Gianni Infantino ha sottolineato l’importanza delle nazionali per il calcio continentale.”Le squadre nazionali sono il cuore pulsante del calcio in Europa”, ha dichiarato, illustrando gli obiettivi chiave dell’organo di governo del calcio europeo per gli anni a venire durante una conferenza a Londra.\r\n”Elevare il profilo del calcio a livello di squadre nazionali a quello d’élite è il progetto più importante dall’introduzione della UEFA Champions League nel 1992“, ha aggiunto Infantino rivolgendosi ieri alla platea della conferenza ‘Leaders in Football’. “La vendita collettiva dei diritti tv e di commercializzazione ci permetterà di offrire una maggiore coerenza nei confronti di tutta la famiglia del calcio. Coerenza che intendiamo mettere in campo a partire dalle qualificazioni per UEFA EURO 2016 e per il Mondiale FIFA 2018. Tutte le 53 federazioni affiliate hanno aderito al progetto in occasione dell’ultimo Congresso UEFA, e tale sostegno è stato ribadito nel corso di una riunione con i presidenti e i segretari generali a Cipro qualche giorno fa. Molte federazioni affiliate stabiliscono la loro strategia commerciale sulla base degli avversari nei gruppi di qualificazione. La vendita collettiva ridurrà al minimo i rischi e permetterà alle federazioni di concentrarsi sul calcio. Comprendiamo che il calendario delle partite delle nazionali sia di competenza della FIFA – ha aggiunto Infantino -. Ma la UEFA propone un processo democratico che coinvolga tutti i portatori di interesse. Il punto principale è di sostituire le amichevoli con sfide di andata e ritorno e di armonizzare gli orari d’inizio secondo il modello della UEFA Champions League”.\r\nInoltre, Infantino ha introdotto il concetto di settimana calcistica entro i limiti esistenti del calendario internazionale. “Oggi quasi tutte le squadre nazionali giocano il venerdì e il martedì. La giornata del martedì è stata concordata con i club e difficilmente verrà cambiata. Tuttavia, è un peccato che le squadre nazionali non giochino nel fine settimana. Se lasciamo il fine settimana agli altri sport, riteniamo che questo possa avere conseguenze negative sul calcio. E’ soprattutto nei fine settimana che vogliamo vedere le squadre nazionali in campo in giro per l’Europa. E’ importante per promuovere il calcio a livello di nazionali e il calcio in generale”.\r\nIl segretario generale della UEFA ha quindi illustrato gli altri obiettivi: la “grande festa del calcio” di UEFA EURO 2012 in Polonia e Ucraina la prossima estate; la rinnovata politica di tolleranza zero della UEFA contro violenza negli stadi e partite truccate; il fair play finanziario come strumento per dare credibilità al calcio; l’impegno della UEFA nella lotta contro la discriminazione.
\r\n
\r\n
Credits: UEFA.com\r\nFracassi Enrico
\r\n