Ora ci sarà qualcuno che lo avvisterà in qualche ristorante di Liverpool, dove è dura mangiare una carbonara decente, ma dove Guus Hiddink potrebbe comunque accontentarsi davanti alla prospettiva di allenare i Reds. La novità è questa: il tecnico olandese sembra essere nel mirino del club di Anfield Road quale erede di Rafa Benitez. Completa l’intrigo il fatto che lo spagnolo sarebbe pronto a sedersi sulla panchina della Juventus. Tutto questo a fine stagione, quando il Liverpool e la Juventus stileranno il bilancio tecnico di una stagione fin qui assai poco esaltante. Vicende parallele con destini che si possono incrociare.\r\nIl Liverpool, come la Juventus, è uscito al primo turno di Champions, arranca al settimo posto della Premier League e nella Fa Cup è andata peggio di quanto sia accaduto alla Juventus in Coppa Italia, perché la squadra di Benitez è fuori anche da lì. Anzi proprio l’ultima fatale sconfitta contro il minuscolo Reading costata l’eliminazione dall’importante (in Inghilterra) coppa nazionale ha rimesso pesantemente in discussione la panchina dello spagnolo, che già da inizio anno non vive un rapporto serenissimo con i suoi datori di lavoro (gli americani Gillett e Hicks) con i quali non è riuscito a concordare una campagna acquisti di suo gradimento. Il divorzio di Benitez, dopo sei stagioni ad Anfield Road, è nell’aria anche perché a Liverpool tira aria di rifondazione tecnica.\r\nA Torino l’aria è decisamente più respirabile e non solo per l’assenze delle fumose fabbriche del Merseyside. Roberto Bettega ha creato un clima di fiducia intorno a Ferrara e se il successo in Coppa Italia contro il Napoli dovesse essere il primo di una lunga serie, lo scenario a maggio potrebbe essere differente di quello di Liverpool. Nonostante questo, a maggio la Juventus tirerà le somme e potrebbe essere il momento di un riazzeramento di ogni progetto e di ricominciare con un nuovo allenatore, uno che ovunque è andato ha saputo aprire cicli e raccogliere successi importanti. Per esempio Rafa Benitez che intraprenderebbe l’avvenuta italiana con entusiasmo e passione.\r\n\r\nLeggi il resto dell’articolo sull’edizione di Tuttosport oggi in edicola