Avanti con il conto alla rovescia: siamo a -3. Mancano, cioè, tre giorni (tutto oggi, ancora domani, eppoi venerdì sino alle ore 19) alla deadline entro cui Bari e Genoa possono trovare una intesa sulla questione Bonucci ed evitare quella diavoleria psicologico­finanziaria che sono “le buste”. L’affare, come da copione, resta intricato ma l’ottimismo della Juventus permane a buoni livelli. Eccome: tanto che c’è la convinzione di poter definire l’operazione entro venerdì. \r\nTanto per cominciare, l’ipotesi d’una concorrenza Inter non fa paura: vuoi perché i nerazzurri, ultimamente così attenti alla politica del fairplay finanziario, dovrebbero segnare una minusvalenza da 10 milioni a bilancio se acquistassero quel Bonucci ceduto appena un anno fa a poco più di due milioni; vuoi perché c’è un gentlemen’s agreement tra Andrea Agnelli e Massimo Moratti per il quale le società sono in linea di massima decise a non pestarsi i piedi. Tanto per proseguire, poi, a giustificare l’ottimismo bianconero ci sono gli ultimi sviluppi di trattativa verificatisi o prossimi a verificarsi. \r\nIeri, a Milano, c’è stato un nuovo incontro tra i vertici del Genoa e quelli del Bari: è risultato utile a smorzare i toni e – dopo gli ultimi giorni di braccio di ferro – a ristabilire una base di intesa. Il nodo della questione – sull’asse Liguria-Puglia – è la comproprietà di Riccardo Meggiorini. Il direttore sportivo Guido Angelozzi vuole trattenerlo in biancorosso, se oltre all’ok rossoblù arrivasse anche un conguaglio, allora il Bari non opporrebbe più resistenze su Bonucci.\r\n\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it