Riccardo Montolivo e la Juventus d’ora in poi faranno coppia fissa, sulle pagine dei giornali e non solo. Fino a domenica pomeriggio le strade del centrocampista di Caravaggio e della Vecchia Signora correranno parallele, poi saranno le rispettive storie, non solo le strade, a intrecciarsi. Inizialmente in campo e da rivali per il breve spazio di 90’. Successivamente, stando alle aspettative di entrambe le parti, lo faranno da compagni. Montolivo è infatti il primo obiettivo di Beppe Marotta e Fabio Paratici per il centrocampo 2011-12, il giocatore a cui la Juve vuole consegnare le chiavi del centrocampo per almeno un lustro. La sua candidatura emerge sempre più forte con l’avvicinarsi delle date canoniche del mercato e non si tratta di una moda passeggera. Alla Juve di Montolivo apprezzano la cifra tecnica, certo, ma non solo. Arrivato a 26 anni di età, il gioiellino grezzo ha infatti lasciato spazio a un giocatore maturo e consapevole delle proprie doti. Condizione che si estende anche al Montolivo uomo, capace nell’ultimo anno di gestire il rapporto con una piazza particolare, come quella fiorentina, anche dopo aver deciso di non prolungare il contratto in scadenza nel giugno del 2012. Una presa di posizione che ha messo Pantaleo Corvino nella condizione di doverlo cedere, per non perdere l’intero capitale. Una situazione quantomeno delicata, eppure Montolivo ha continuato a giocare con serenità, oltre a gestire la situazione con equilibrio anche a livello verbale.\r\n\r\nFracassi Enrico