Calciomercato Juventus

Tuttosport calciomercato Juventus: Mandzukic e Zaza via?

Tuttosport calciomercato Juventus: importanti novità per l’attacco, in due verso la cessione? Nelle ultime ore sono circolate diverse voci sul reparto offensivo della Juventus, alcune delle quali molto importanti. Proprio ieri pomeriggio, ‘Tuttosport ha riferito dell’accordo trovato dalla Juve con il Sassuolo per il riacquisto di Domenico Berardi sulla base di 25 milioni (contratto fino al 2021 per il fantasista calabrese). Oggi, lo stesso quotidiano sportivo torinese, parla dell’imminente summit di mercato tra la dirigenza bianconera e gli omologhi del Real Madrid: obiettivo annullare la ‘recompra’ di Alvaro Morata per 20-25 milioni di euro.\r\n\r\nInsomma, in poche ore, la Vecchia Signora sarebbe pronto a spendere circa 50 milioni, ma al di là di questo ora bisogna fare alcune considerazioni sull’attacco. Morata, Dybala e Berardi sono tre elementi che giocherebbero titolari ovunque, ecco perché secondo ‘Tuttosport’, ora a rischiare sarebbe Mario Mandzukic, attaccante croato sempre comportatosi da protagonista da quando è arrivato a Vinovo. L’ex Bayern e Atletico Madrid, difficilmente accetterebbe un ampio turn over la prossima stagione, ragion per cui potrebbe cambiare aria: il Tottenham è in prima fila.\r\n

Tuttosport calciomercato Juventus: che fa Zaza?

\r\nIncerto anche il destino di Simone Zaza: ufficialmente, per la Juventus è incedibile, ma sul bomber ci sarebbero Milan, Roma e Chelsea. Marotta non lo venderebbe comunque per meno di 30 milioni di euro, ma il Milan sarebbe pronto ad offrire anche il cartellino di Mattia De Sciglio, terzino destro che piace tanto a Massimiliano Allegri. Il Chelsea, invece, potrebbe impostare una trattativa incrociando il destino del bomber per il quale Antonio Conte stravede, con quello di un elemento tra Oscar, Willian o Cuadrado. La soluzione più difficile è lo scambio con il colombiano, che il tecnico leccese vuole allenare dopo averlo corteggiato a lungo proprio ai tempi della Juventus.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni