TuttoSport: anche David Trezeguet tentato dalle sirene arabe
Anche David Trezeguet è entrato nei radar dell’Al- Ahli, il club di Dubai in cui giocherà nelle prossime due stagioni Fabio Cannavaro. L’indiscrezione è emersa ieri in ambienti vicini alla Nazionale azzurra e potrebbe portare a sviluppi molto interessanti per Beppe Marotta, costretto di questi tempi a trasformarsi in banditore per trovare club interessati ai giocatori della cosiddetta “ vecchia guardia”. Il problema principale per il dg bianconero è sempre lo stesso: lo standard elevatissimo degli ingaggi dei vari Zebina, Camoranesi, Salihamidzic, ecc. E naturalmente di Trezeguet, 4 milioni netti per la prossima stagione. Una zavorra notevole, ma non agli occhi degli sceicchi, che non hanno problemi ad accontentare i palati più esigenti. Resta da verificare se il bomber franco- argentino sia disponibile ad anticipare i tempi della pensione ( per quanto dorata).\r\n\r\nGIOCO AL RIALZO – Di natura opposta la questione Chiellini. Il difensore ritiene di avere un ingaggio non adeguato al suo valore e batte cassa. In quest’ottica, secondo i dirigenti juventini, si inquadra il viaggio madrileno di Davide Lippi ( agente dello juventino), che oggi volerà appunto nella capitale spagnola. Insomma, Marotta ( che ha ottime entrature nel Real) non crede all’interessamento di Josè Mourinho per il suo difensore, mentre è certo che Lippi jr voglia creare i presupposti per presentarsi con solidi argomenti al tavolo della trattativa interna. Quindi, secondo la lettura data alla vicenda dai vertici bianconeri, il tutto si inquadra in una manovra per giocare al rialzo. Resta il fatto che Chiellini, a differenza di molti compagni, ha mercato. E quindi, Real o meno, non si può escludere che prima o dopo qualcuno bussi davvero in corso Galileo Ferraris con proposte concrete. In questo senso non si possono escludere novità da Manchester, sponda City. In tal caso come si comporterà Marotta? Pare che nella Juve griffata Andrea Agnelli il concetto di incedibilità non abbia cittadinanza, mentre ce l’ha quello di convenienza. Se una cessione, anche eccellente, può portare a un miglioramento del quadro generale, a una crescita tecnica, nessuno alzerà le barricate davanti alla porta delle sede.\r\n\r\nL’ALTRA MADRID – Quanto a Tiago, Marotta ne ha discusso mercoledì sera a Milano con Miguel Ángel Gil Marín, amministratore delegato dell’Atletico Madrid. Gli spagnoli hanno informato il dg bianconero che non eserciteranno il diritto di riscatto fissato a 8,5 milioni, ma si sono detti disposti a investirne 4 per il portoghese. Marotta ha risposto che 6 sarebbero una cifra equa per la Juve, dando disponibilità a rateizzare l’importo. Posizioni tutt’altro che inconciliabili.\r\n\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it