Anche in vista del mercato di gennaio si riproporrà per la Juve l’opportunità di realizzare almeno una cessione prima di varare altri nuovi acquisti. Ma stavolta il compito dovrebbe essere più agevole. In lista di partenza è già segnato da tempo Amauri, in pratica da quando – quest’estate – l’italo-brasiliano è stato messo ai margini della rosa bianconera. O meglio, fuori. Così per l’attaccante la prospettiva della riapertura invernale delle liste rappresenta una via di fuga essenziale. Per la Juve, idem, nel senso che con la cessione di Amauri verrà chiusa una questione scomoda e si creerà uno spazio per nuovi acquisti.\r\n\r\nCANDIDATO – Per Amauri si è aperta anche una chance all’estero. Il Marsiglia ci pensa sempre. E il Psg ha inserito il suo nome in una lista di almeno quattro possibili colpi, tra i quali figurano anche il talento brasiliano Ganso (Santos), il bulgaro Dimitar Berbatov (Manchester United) e infine Carlos Tevez (Manchester City). L’indicazione che porta al bianconero trova conferme non solo nella acclarata stima di Leonardo (il dt dei parigini lo avrebbe voluto già al Milan) ma anche in quella di Jean Claude Blanc, il dirigente che aveva approvato e poi sottoscritto il passaggio del centravanti ex Palermo alla Juve. Blanc, da plenipotenziario bianconero, non si è mai rassegnato al fallimento tecnico dell’operazione. Era stato l’investimento più consistente per quello che doveva essere il colpo più importante della nuova Juve. Fino alla fine ha cercato di recuperare il giocatore. Ora che è passato al Psg, potrebbe puntare al rilancio di Amauri in Francia, al fianco di un partner ideale come Pastore. Quello francese al momento è l’approdo più probabile per Amauri, anche se l’entourage del giocatore continua a verificare la pista che porta al Milan.\r\n\r\nMUGUGNI – Non è da escludere che con Amauri a gennaio ci possa essere anche un’altra uscita. Nel settore d’attacco resterebbero comunque in esubero Toni o Iaquinta (ipotesi Premier League). Ma sono possibili pure soluzioni alternative. Tra i difensori, ad esempio, risulta evidente il malessere di Marco Motta, difensore esterno appena riscattato dall’Udinese per una cifra vicina ai 4 milioni e che in cinque gare di campionato non ha mai trovato posto tra campo e panchina. Dopo il gol segnato nell’amichevole con il Chieri, resta incerto. E il club ha avviato contatti oltreconfine.\r\n\r\nFracassi Enrico