L’edizione odierna di ‘Tuttosport’ lancia l’allarme infortuni alla Juventus, paragonando sostanzialmente quanto sta accadendo ora con Massimiliano Allegri, con quanto successo con lo stesso tecnico durante la sua esperienza al Milan. Con l’ultimo stop di Alvaro Morata, gli infortuni della Juve 2015-2016 sono ben 7 in circa 20 giorni: prima si sono fermati Llorente, Rubinho e Khedira, poi è toccato a Barzagli, Chiellini, di nuovo Khedira e infine Morata. Secondo il quotidiano sportivo torinese, sembra di assistere ad un film già visto, ecco perché.
Dopo una prima stagione con 36 infortuni muscolari, conclusa con la vittoria dello scudetto numero 18 per il Milan, il secondo anno di Allegri in rossonero fu travagliato oltremodo a partire da metà campionato. Nel campionato 2011-2012, vinto poi dalla Juventus di Antonio Conte, il Milan collezionò qualcosa come 137 infortuni, di cui 78 di tipo muscolare. I casi più eclatanti furono quelli di Pato, Thiago Silva, Nesta, El Shaarawy, Aquilani, Abbiati e Ambrosini, che si fermarono più volte ai box. Al termine della stagione, in 38 giornate furono 307 le assenze per infortunio tra i rossoneri.
Problemi muscolari hanno funestato anche la stagione successiva, il campionato 2012-2013: nella prima parte della stagione ci furono tanti infortuni, ma le cose migliorarono sensibilmente nel girone di ritorno, con una cavalcata che consentì al Milan di centrare il terzo posto. L’inizio del campionato successivo, però, fu nuovamente devastante: nella prima parte della stagione 2013-2014, i rossoneri secondo Galliani viaggiavano “al ritmo di un infortunio a partita”, poi si arrivò all’esonero del tecnico ad inizio anno. Secondo ‘Tuttosport’, la tipologia degli infortuni più frequenti al Milan è la stessa che sta colpendo ora la Juventus: distrazioni alla coscia, stiramenti al polpaccio o al quadricipite femorale. Cosa non va nella preparazione dello staff di Allegri si chiedono in tanti? Il tecnico si è difeso nella conferenza stampa alla vigilia della Supercoppa.