‘Tutto merito di Ceferin’: bufera sull’Italia | Qualificazione contestata e rischio beffa
Accuse gravi nei confronti del numero uno della Uefa e della nazionale azzurra, che si rovina così la festa dopo aver raggiunto il traguardo.
Nella serata di ieri l’Italia, pur soffrendo, è riuscita a strappare il pass per Euro2024. La selezione di Luciano Spalletti ha ottenuto la qualificazione grazie al pareggio per 0-0 maturato alla BayArena di Leverkusen nella sfida da dentro o fuori giocata contro l’Ucraina. Gli azzurri hanno anche creato diverse chance, ma la mancanza di freddezza sotto porta ha portato la nostra nazionale a rimanere in bilico fino all’ultimo secondo.
Con questo punto ottenuto i 4 volte campioni del mondo terminano il girone C a pari merito con i gialloblù, ma riescono ad ottenere il piazzamento al secondo posto dietro all’Inghilterra grazie alla vittoria di San Siro nello scontro diretto del settembre scorso. Obiettivo raggiunto quindi per i Campioni d’Europa in carica, che a giugno prossimo voleranno quindi in Germania per provare a difendere il titolo.
Nelle ultime ore però il clima di gioia che si era venuto a creare attorno all’Italia è stato subito scalfito da una pesante contestazione. Stando alle accuse infatti la qualificazione ottenuta è tutto merito di Aleksander Ceferin, presidente della Uefa. Adesso la bufera si è scatenata completamente sia sul dirigente sloveno che sulla nazionale italiana.
Le polemiche dopo la partita
Negli istanti finali della gara un episodio dubbio ha scatenato l’ira dei calciatori e dei tifosi ucraini. Nell’area di rigore azzurra infatti Cristante ha apparentemente rifilato un netto pestone a Mudryk, ma il direttore di gara ha fatto cenno di proseguire a giocare, non intervenendo nemmeno al Var per controllare la situazione.
Di conseguenza la stampa ucraina ha polemizzato parecchio per questa decisione a dir poco dubbia, accusando così proprio il numero uno della Uefa per quanto accaduto.
Ceferin e le parole sull’Italia
Qualche tempo fa il presidente del principale organo calcistico europeo aveva dichiarato che la nostra nazionale era troppo importante per non centrare la qualificazione ad Euro2024.
Dopo quanto accaduto ieri sera però queste dichiarazioni sono risuonate nelle orecchie dei media ucraini inferociti, che in questo modo si sono appellati alle parole di Ceferin, dicendo che è stato accontentato visto il mancato calcio di rigore assegnato alla selezione guidata da Sergey Rebrov.