Il weekend si chiude senza alcun incontro tra Juve e Sassuolo per Manuel Locatelli. Le parti si aggiorneranno la prossima settimana e cercheranno di chiudere una trattativa che altrimenti rischia di divenire tediosa ed estenuante. Da parte bianconera traspare tranquillità nonostante le indiscrezioni relative ad Arsenal e Borussia Dortmund, che probabilmente sono realmente interessate, ma non hanno ancora effettuato proposte concrete al club neroverde. Insomma, la partita si gioca solo sull’asse Torino-Sassuolo, con le posizioni ben delineate.
L’ad Giovanni Carnevali chiede 40 milioni di euro cash (anche se nell’ultima intervista ha dichiarato che siano anche pochi). C’è la disponibilità a trattare sulla base di un prestito con obbligo di riscatto e pagamento dilazionato in un paio di annualità. No ad un formula Chiesa e no a contropartite, per ora. Eventuali giovani il Sassuolo li vorrebbe trattare in separata sede e in seguito. Federico Cherubini, invece, ha come obiettivo principale quello di abbassare la cifra con qualche calciatore.
I sacrificabili sono ritenuti Radu Dragusin e Felix Correia, più difficile Da Graca. No a Nicolò Fagioli e Nicolò Rovella: i due centrocampisti (il secondo sarà ripreso dal Genoa con un anno di anticipo perché la juve non è contenta del suo minutaggio in Liguria) saranno valutati da Allegri durante il ritiro estivo. In tutto ciò si conferma la volontà ferrea del calciatore, che è quella di trasferirsi alla Juventus: Locatelli, a meno di clamorose sorprese, guadagnerà a Torino 3 milioni netti più bonus per 5 anni.