“Tutta colpa della Juve” | Marotta non ci sta: puntato il dito contro l’Allianz Stadium
Chi lo avrebbe mai detto che dietro le sciagure dell’Inter si celasse la Juventus? Il motivo è davvero da brividi: ecco cos’è successo.
Il campionato di Serie A è ormai partito da alcune giornate e, a gran sorpresa, la capolista è una squadra piemontese ma non la Juventus. Parliamo del Torino di mister Vanoli che, orfana ormai di Bellanova e Buongiorno, ha trovato una nuova quadra con tutti gli altri calciatori presenti in rosa, soprattutto con il suo bomber Duván Zapata.
C’è da dire che in molti si aspettavano un primato confermato per l’Inter che detiene il titolo di campione d’Italia in carica. La squadra di Simone Inzaghi, purtroppo, ha perso un po’ di terreno ma soprattutto è uscita sconfitta nel derby contro il Milan.
I rossoneri, guidati dal portoghese Paulo Fonseca, si sono ritrovati dinanzi alla partita della vita. Qualora l’Inter avesse trionfato per la settima volta consecutiva, per Fonseca era tempo di preparare le valigie.
L’epilogo, però, ha stravolto i piani di tutti. Se in casa Milan si ride, in quella di Simone Inzaghi di certo non si può dire lo stesso. Nonostante il buon esordio in Champions League che ha portato un punto importante nel match contro il Manchester City di Pep Guardiola, i nerazzurri devono ancora trovare la condizione migliore soprattutto nel suo bomber Lautaro Martínez.
I gioielli nerazzurri
Proprio quest’ultimo, a termine del match contro il Milan, ha confermato di non essere ancora al top della forma ma, i tifosi, sono convinti che tornerà ben presto ad essere determinante e il cecchino a cui ci ha abituato in tutte queste stagioni. In realtà, i nerazzurri, hanno anche altri campioni in squadra che di certo possono ancora dare tanto e dimostrare il valore straordinario. Tra questi sarebbe opportuno parlare del bomber francese Marcus Thuram, considerato ormai nell’anno della sua consacrazione definitiva.
Anche Davide Frattesi, ormai diventato il pupillo della Nazionale di Luciano Spalletti, sa di avere un ruolo importante così come il turco Hakan Çalhanoğlu, considerato tra i cinque centrocampisti più forti al mondo. Siamo certi che la continuità inizierà a palesarsi sempre di più in casa Inter ma c’è per chi inizia a evidenziare come dietro la debacle iniziale in questo campionato ci sia la Juventus.
Oaktree non ci sta, Cano: “Serve stadio di proprietà”
Un attimo, se le due squadre non hanno ancora giocato contro, come possono essere i bianconeri i protagonisti della discordia nerazzurra? La colpa è dell’Allianz Stadium. Ovviamente, detta così sembra un qualcosa di campato in aria e poco chiaro ma in realtà la risposta è proprio nello stadio.
Mentre la Juventus può avere lo stadio di proprietà e fare tutte le modifiche del caso senza problemi, l’Inter, da campione in carica, si ritrova sempre in uno stadio non di proprietà della società e questo, anche dal punto di vista degli introiti dei progetti interni, è una sconfitta davvero importante. Alejandro Cano, del fondo Oaktree, stando a quanto riportato da tuttomercatoweb.com, ha detto la sua in corso della ‘Giornata dello Sport Italiano nel Mondo’, a New York: “Sappiamo che per competere con i top club europei uno stadio di proprietà è fondamentale.”