Tu saresti fluidificante? Fluidifica da un’altra parte | Thiago Motta sempre più duro: addio per sempre al terzino

Thiago Motta non si ferma più e manda via anche un altro calciatore: non rientra nel suo progetto tattico. Ecco di chi si tratta.

Con il senno di poi, è evidente che la Juventus avesse deciso ormai da diversi mesi di chiudere l’esperienza in panchina di Massimiliano Allegri. E che lo sfogo del tecnico toscano al termine della finale di Coppa Italia, sia stato solo un modo per accelerare i tempi di una separazione che era però prevista da tempo.

D’altronde, il giornalista sportivo Alfredo Pedullà, ripeteva già dal mese di febbraio che Giuntoli aveva trovato un accordo con Thiago Motta per poter iniziare un nuovo ciclo sportivo. In fondo nulla di sorprendente, anche perché Allegri era stato scelto dalla precedente dirigenza.

E forse era anche normale che i nuovi vertici societari volessero iniziare una nuova fase sportiva tagliando qualunque tipo di legame con il passato.

Anche perché, come stiamo vedendo in queste settimane di calciomercato, è ancora più evidente come l’arrivo di Thiago Motta doveva anche coincidere con una vera e propria rivoluzione da fare in rosa che Giuntoli sta finalmente mettendo in atto, dopo un primo anno in bianconero che gli è servito in primo luogo per adattarsi con la nuova realtà torinese e prendere confidenza con l’intero ambiente.

La nuova Juventus di Thiago Motta

E la Juventus sta dimostrando di voler voltare pagina in modo netto, non facendo sconti a nessuno a partire da Szczesny. Parliamo infatti di uno dei calciatori più rappresentativi del club in questi anni, che però è stato messo da parte in modo repentino, come dimostra l’acquisto lampo di Di Gregorio dal Monza.

Un portiere ritenuto evidentemente molto più adatto al gioco di Thiago Motta e che oltretutto percepirà uno stipendio molto inferiore a quello del polacco (E anche abbassare il monte ingaggi complessivo della squadra, è una delle priorità della Juventus).

Motta, altra epurazione: il terzino va via

E le epurazioni in casa Juventus non sono certo finite qui. Chiesa è stato messo sul mercato in modo plateale, al punto che alcuni tifosi hanno criticato la scelta di Giuntoli, in quanto fa abbassare inevitabilmente il valore del suo cartellino. Discorso simile anche per Rugani, ma se il ds bianconero ha scelto questa strada, avrà sicuramente fatto i suoi calcoli e sapeva a quali rischi andava incontro.

Intanto è diventata ufficiale la cessione di un altro calciatore che non rientra nel nuovo progetto tecnico di Motta. Frabotta si è infatti appena trasferito al West Bromwich, dopo quattro stagioni in bianconero in cui non ha però quasi mai trovato spazio, finendo sempre in prestito. E nemmeno Thiago Motta voleva evidentemente puntare su di lui.