“Trovata la mela marcia della Roma” | Dybala, acceso confronto con Juric: decisione definitiva

Ivan Juric dà indicazioni ai suoi giocatori in mezzo al campo - foto LaPresse - JMania.it
Ivan Juric dà indicazioni ai suoi giocatori in mezzo al campo – foto LaPresse – JMania.it

Il nuovo tecnico della Roma non fa sconti a nessuno: cambia tutto a Trigoria. I tifosi non credono alle loro orecchie.

In casa Roma c’è aria di cambiamento. Un qualcosa che ha a che fare soprattutto con il cambio inaspettato dell’allenatore. Daniele De Rossi, per chi non lo sapesse, non è più alla guida dei giallorossi. Non siamo su Scherzi a Parte né si tratta della burla del giorno. I primi risultati non completamente appaganti delle prime giornate di campionato hanno messo in condizione i Friedkin e il direttore sportivo Ghisolfi di sollevare dall’incarico DDR.

Quest’ultimo, come ben ricordiamo, era stato chiamato nello scorso campionato a sostituire lo Special One José Mourinho. un cambio tecnico che sembrava aver sortito effetti importanti e prolifici soprattutto in grandi calciatori del calibro di Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala.

La scorsa annata si era conclusa comunque con soddisfazione mettendo i giallorossi nella condizione di qualificarsi in Europa League ed essere lì lì per disputare la finalissima che poi è stata vinta in seguito dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini. La cura De Rossi, a quanto pare, sembra essere durata davvero molto poco.

C’è qualcosa che non quadra e ora spieghiamo subito il motivo. De Rossi era fresco di rinnovo di contratto fino al 2027. La sua avventura in giallorosso si sarebbe dovuta protrarre nel tempo in quanto la società aveva riconosciuto in lui la persona giusta per affrontare il campionato e le competizioni extra della squadra.

Una squadra piena di talenti

I calciatori, non hanno mai nascosto grandi sintonia col tecnico ma ciò sembrano non essere bastato per le volontà societarie. Negli ultimi giorni, è stato nominato nuovo tecnico il croato Ivan Jurić che, fino allo scorso anno ha guidato con professionalità e grande qualità il Torino di Urbano Cairo. L’allenatore, è giunto in una squadra e in un momento dell’anno davvero molto singolare. Basti pensare, infatti, che dall’alto della sua grande esperienza professionalità, c’è da scommettere che vorrà fare di tutto per mettersi in condizione di brillare con una squadra di grande blasone e storia come la Roma.

Qual è l’obiettivo che la società gli avrebbe prefissato di raggiungere? Ovviamente un piazzamento in alta classifica in Serie A, ottimi risultati in Europa e in Coppa Italia. Considerando l’alto tasso tecnico della squadra giallorossa, non sembra essere un obiettivo così lontano dalla portata dell’allenatore. Per la prima volta si ritrova alla guida di una squadra che ha grandissimi talenti come Matias Soulè, Lorenzo Pellegrini, Paulo Dybala, Artem Dovbyk, Leandro Paredes e tanti altri. Proprio sulla Joya, dobbiamo concentrarci in maniera più specifica.

 

Dybala a confronto con Juric: lui dentro e fuori la ‘mela marcia’ Zalewski

Qualche settimana fa si è reso protagonista di un gesto che ha fatto vibrare di emozioni gli ultimi romantici. Ha rifiutato l’offerta faraonica da circa 75 milioni di euro lordi dalla ricca Arabia Saudita. Il motivo? Restare nella Capitale e dare il massimo in una città che lo osanna sin da quando ha deciso di lasciare la Juventus e abbracciare la causa giallorossa. Ma con il cambio di allenatore, cambiano anche le gerarchie in mezzo al campo? La domanda trova una pronta risposta.

Da questo video ci rendiamo conto che durante gli allenamenti, il tecnico Ivan Jurić oltre a mostrarsi estremamente duttile e carico nel voler far bene sin dalla prima partita per il suo ritorno in Serie A, possiamo notare come chiami Paulo Dybala mostrando già una certa sintonia e un affiatamento.

Quindi, vedere il tandem d’attacco composto da Dybala-Dovbyk e quindi D2, è più che una semplice suggestione. I tifosi della Roma possono ben sperare e che la nuova nuova era giallorossa abbia finalmente inizio. Non ci sarà Zalewski, non reintegrato in rosa.