Troppi infortuni ai flessori alla Juve? Il parere dell’esperto

Il professor Fabrizio Tencone a Tuttosport prova a spiegare i tanti infortuni ai flessori che hanno colpito la Juventus e altri club di A

Tra i diversi problemi muscolari in cui è incappata la Juventus quest’anno, sono “saltati” diversi flessori. Il professor Fabrizio Tencone, direttore dell’istituto Isokinetic di Torino, ha dato la sua spiegazione a Tuttosport: “I flessori sono i muscoli posteriori della coscia – si legge – quelli che piegano il ginocchio. Sono tre: il bicipite femorale, il semitendinoso e il semimembranoso. Gli adduttori sono invece i muscoli interni della coscia: in particolare il muscolo più sollecitato giocando a calcio è l’adduttore lungo. In generale i flessori sono molto sollecitati negli scatti e soprattutto negli allunghi. Pensate alla classica situazione in cui il giocatore sta correndo sulla fascia, poi comincia a saltellare e si mette la mano sula coscia. Poi si butta a terra. Ecco, questo è un caso tipico di infortunio ai flessori. Gli adduttori invece sono più sollecitati nei cambi di direzione, nei lavori di uno contro uno: in questi casi è molto sollecitato l’inguine”.

Infortuni flessori: troppi allenamenti o troppo pochi?

In questo inizio di stagione ci sono squadre che hanno avuto addirittura più infortuni muscolari della Juventus, come il Milan ad esempio, ma restando alla situazione bianconera, come si spiegano tanti problemi? “Beh, in linea teorica le spiegazioni possono essere sostanzialmente due: vengono fatte molte esercitazioni che sollecitano la zona pubica inguinale oppure non vengono effettuati esercizi di prevenzione sufficienti a livello degli adduttori. Detto in altre parole – le parole di Tencone – se ti infortuni è perché o hai fatto più di quello che eri preparato a fare oppure hai svolto meno esercizi del dovuto per rinforzare le zone delicate”.