La Juventus continua a lavorare in entrata e in uscita, consapevole che per arrivare agli obiettivi graditi ad Andrea Pirlo bisognerà prima di tutto liberarsi deli elementi ritenuti in esubero. Tra questi c’è l’estremo difensore Mattia Perin, chiuso a Torino da Szczesny, Buffon e Pinsoglio. In un primo momento, l’ex Genoa è stato vicinissimo all’Atalanta, ma la trattativa si è congelata per via delle buone notizie giunte sulle condizioni di Gollini, che rientrerà prima del previsto. Il club bianconero e il calciatore stanno dunque rivolgendo altrove le loro attenzioni, con il versante inglese particolarmente caldo.
Secondo le ultime indiscrezioni sulle trattative della Juventus in uscita, Fulham e Aston Villa si sono fatte avanti in maniera concreta. Non semrba esserci alcuna fretta, con Perin che vuole scegliere con calma la sua prossima destinazione. Il suo “peso” sul bilancio della Vecchia Signora è di circa 7 milioni, ragion per cui una cifra superiore consentirebbe anche di fare plusvalenza.
Da sciogliere anche il nodo Rolando Mandragora. Sul centrocampista di Scampia, attualmente all’Udinese, c’è un diritto di riscatto che la Juventus si è impegnata ad esercitare per la cifra di 26 milioni di euro pagabili in due esercizi. La rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, però, ha cambiato le carte in tavola. Juve e Udinese hanno tempo entro l’1 settembre per decidere il futuro del giovane mediano e stando alle ultime indiscrezioni si va verso una soluzione che farebbe contenti tutti. Si parla di un rinvio del riscatto a giugno 2021, con parametri da ridiscutere e mettere nero su bianco. Con questo nuovo accordo, Paratici risparmierebbe 26 milioni di euro e inoltre consentirebbe al calciatore di recuperare con calma, dopo aver iniziato subito dopo l’intervento le terapie e il programma personalizzato.