Interviste

Trapattoni: “Scudetto 2006? Chi è senza peccato scagli la prima pietra”

Giovanni Trapattoni è uno che il calcio potrebbe insegnarlo a molti. normale che quelle poche volte che parli,le sue parole facciano molto rumore. Soprattutto se il Trap si addentra in questioni molto dibattute, come le conseguenze di Calciopoli e l’assegnazione di quello scudetto 2006, che solo la prescrizione consente all’Inter di tenre nella propria bacheca.Intervenuto a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento, il CT dell’Irlanda ha voluto dire la sua sul tema più discusso di questi giorni.

“Scudetto 2006? Ho un’idea ben precisa si da tanti anni fa, quando in una situazione piu’ o meno analoga ci porto’ l’infortunio della Coppa dei Campioni dell’Heysel. Il campionato e’ stato fatto, nessuno puo’ dire sono vergine. So quali erano alcune raccomandazioni che arrivavano da destra e da sinistra. Chi e’ senza peccato scagli la prima pietra qui ci vuole buon senso. Tavolo della pace? Va bene ma non cambia niente, mi sembra ci siano delle ripicche. Quando si arriva sui 60 anni, anche se qualcuno a Torino e’ piu’ giovane, devi capire che il calcio e’ cosi’ ti da’ grandi soddisfazioni e grandi delusioni, non capirlo vuol dire non aver capito come e’ fatto il pallone, e’ rotondo e gira. Ci stiamo girando attorno con delle ripicche che non hanno senso dopo tanti anni, non cambia niente uno scudetto in piu o in meno. L’avvocato era una persona talmente saggia che non si sarebbe arrivati a questo punto. Lui andava sopra le righe”.

Poi, l’ex tecnico di Juventus e Inter, fa il punto sull’attuale stagione, elogiando il lavoro sin qui svolto dal tecnico bianconero Antonio Conte:

“Per la Juve anno buono per lo scudetto? Devo dire che Conte sta facendo un ottimo lavoro, ha dato le giuste motivazioni al gruppo. Sono determinati. Possono fare bene, lo dico per esperienza. Come quando scatta questa scintilla, come nel mio anno vincente all’Inter. La Juve e’ una squadra che in questo momento ha tutti i titoli per poter aspirare ad arrivare fino a fondo. Poi c’e’ il Milan e squadre brillanti come Lazio e Udinese. La Juve e’ sulla strada giusta. Con Lazio e Napoli saranno confronti diretti per ola Juve. Il campionato andra’ verso l’epilogo a marzo ed aprile, con squadre magari piu’ stanche. Questa carica che vediamo e’ determinante per provare a conseguire un risultato finale importante. Conte sembra che sia partito bene, ha saputo dare la giusta carica, le motivazioni ai giocatori, oltre al modo in cui li propone. Credo che se ha la fortuna di non avere infortuni e’ avviato sulla strada per poter continuare a fare bene. Cosa manca alla Juve per ‘ammazzare’ il campionato? Non lo ‘ammazzera’ ma ha i requisiti importanti, con giocatori e alternative che sono importanti”.

Infine, una battuta sulla situazioen di Alessandro Del Piero, che a giugno lascerà la Vecchia Signora per andare a concludere la carriera altrove:

“Il futuro di Del Piero? E’ un ragazzo intelligente, non so che progetti possa avere in futuro. Credo che se il suo volere e’ rimanere potrebbe avere la posobilita’ di un progetto in questa societa’ dipendera’ se ritiene di dover fare un’esperienza a livello internazionale. Personalmente glielo auguro visto che giro il mondo. Attenzione pero’: ti porti il nome ma poi pretendono molto, potrebbe incontrare difficolta’. Piu’ boschi giri piu’ lupi trovi. Alessandro e’ intelligente, deve stare a attento a cosa fare.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni