Tottenham-Juventus: Higuain verso la panchina

La Juventus è tornata al lavoro in vista della trasferta di Londra contro il Tottenham: non si conoscono dettagli sugli infortunati, ma Gonzalo Higuain difficilmente sarà in campo dal primo minuto

Verso Tottenham-Juventus, primo allenamento dei bianconeri dopo la vittoria importantissima dell’Olimpico di Roma contro la Lazio. Come riferisce il sito ufficiale del club bianconero, la truppa di Massimiliano Allegri è tornata subito al lavoro per preparare il ritorno degli ottavi di finale di Champions League in programma mercoledì 7 marzo a Wembley. I reduci della partita contro la Lazio hanno svolto stamane un lavoro di scarico e recupero, mentre il resto del gruppo si è sottoposto ad una seduta maggiormente intensa con atletica, tecnica e possesso palla nel menut.

Nessuna menzione, da parte del comunicato della Juventus, sugli infortunati: secondo quanto riferisce ‘Repubblica.it’, Gonzalo Higuain è vicino al pieno recupero ma molto difficilmente giocherà dal primo minuto contro il Tottenham. Il Pipita partirà dalla panchina e a questo punto il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da Dybala, Mandzukic e Douglas Costa, anche se il croato è uscito un po’ acciaccato dalla sfida dell’Olimpico. Sicuri assenti Bernardeschi e Cuadrado, mentre De Sciglio potrebbe essere della spedizione londinese.

Howedes a “Die Welt”: “Se gioco vado al Mondiale”

Intervistato dai tedeschi del ‘Die Welt’, Benedikt Howedes ha parlato della sua prima esperienza alla Juventus, inevitabilmente condizionata dagli infortuni muscolari. “Allegri? Non c’è molta differenza nel giocare in una difesa a tre o a quattro, io gioco dove vuole l’allenatore”, ha esordito subito l’ex difensore dello Schalke 04. Con il tecnico bianconero, Howedes conferma di avere “un rapporto ottimo: ho lavorato poco con lui a causa dei miei infortuni, ma è un allenatore che ha vinto molto alla Juve in Italia e ha raggiunto due finali di Champions League. Un grande allenatore”.

Secondo alcune indiscrezioni, Howedes potrebbe essere riscattato dalla Juve, anche se a cifre più basse rispetto a quanto pattuito l’estate scorsa. “Mi piace molto Torino, splende il sole ed inoltre è molto vicino alle montagne. È diversa dalla mia città natale, ma mi piace vivere in Italia. Mondiale? Se entro in forma e gioco tanto con la Juventus nelle prossime settimane – conclude – , ho molte speranze di andare in Russia. Credo nelle mie qualità soprattutto perché posso giocare in tutti i ruoli in difesa”.