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Le parole di Massimiliano Allegri e Gianluigi Buffon nella conferenza stampa alla vigilia di Tottenham-Juventus, ritorno degli ottavi di finale di Champions League 2017-2018

Alla vigilia di Tottenham-Juventus, Massimiliano Allegri e Gianluigi Buffon hanno tenuto la conferenza stampa. Il tecnico bianconero ha fatto subito il punto sulla formazione che scenderà in campo dal primo minuto nel ritorno degli ottavi di Champions League: “Giocano tutti e due, Higuain ha fatto degli allenamenti differenziati e da due giorni si allena con la squadra, è pronto a giocare così come Dybala, che ha recuperato bene dopo la Lazio. È una partita talmente bella da giocare che si riesce a tirar fuori la prestazione anche senza la condizione fisica. Non dobbiamo andare ai supplementari – continua il tecnico livornese – perché non abbiamo cambi in attacco. Quando c’è da difendere dobbiamo difendere bene. Douglas Costa? Buone probabilità che giochi”.

Alla domanda sulle similitudini tra il gioco del Tottenham e quello del Napoli, Massimiliano Allegri cerca di dribblare abilmente: “Non so come giocheranno, hanno più pressione di noi perché partono avanti. Bisogna giocare bene tecnicamente per vincere – insiste l’allenatore della Juventus – , gestire bene la palla. E dobbiamo vincere. Il Napoli comunque davanti ha i piccoletti, loro hanno uno di due metri”.

Solitamente in trasferta la Juventus sfodera buone prestazioni nella fase ad eliminazione diretta della Champions, ma per Allegri ogni partita ha una sfida a sé. “Con la Lazio abbiamo fatto un buon test. Domani credo ci saranno più spazi. Dovremo essere bravi nella fase difensiva. Stessa prestazione di Monaco di due anni fa? No, è impossibile, ci sono giocatori con caratteristiche diverse. Ci vorrà maggior palleggio e maggior possesso palla, dovremo dividere la partita in due, perché abbiamo meno contropiedisti rispetto a Monaco”, conclude il mister bianconero.

Tottenham-Juventus | Buffon

Di fianco a mister Allegri, c’è il capitano della Juventus, Gianluigi Buffon, a caccia di un’altra notte da numero uno: “È una sfida molto accattivante – esordisce subito l’estremo difensore – , si gioca in un teatro storicamente incredibile come Wembley. Dobbiamo cercare di conquistare questa qualificazione che visto il risultato dell’andata e la forza del Tottenham sembra in salita. Delle volte le cose in discesa sono più pericolose di quelle in salita. Secondo me è una squadra con delle caratteristiche e un assetto collaudato, farà la partita che sa fare con un calcio propositivo e d’attacco, fisico e tecnico. Ci metterà sicuramente in difficoltà, ma concedono anche opportunità per fare gol e si assisterà a una partita molto bella e molto equilibrata dove il cinismo vincerà la sfida e la qualificazione”.

I tifosi bianconeri fanno gli scongiuri, ma dalla sala stampa chiedono a Buffon se ha pensato che questa potrebbe essere l’ultima partita in Champions della sua carriera… “Non mi ha mai sfiorato questo pensiero – risponde secco Gigi – , anche perché sono ottimista di natura. Credo e mi auguro che almeno per quest’anno non sia l’ultima né per me né per la Juve, spero ce ne siano tante altre. Se non abbiamo mai subito gol e sempre vinto in Italia vuol dire che la nostra fase difensiva rimane una delle migliori in assoluto anche a livello europeo. Questo lo dicevo anche ad inizio stagione quando venivamo attaccati per i gol subiti. Ci sono però anche le qualità e le caratteristiche dell’avversario e il Tottenham ha nei giocatori d’attacco le armi migliori. Quando hai Kane, Dele Alli ed Eriksen ci sta che il gol ci scappi, due forse sono stati un po’ troppi…”.

Quanto al futuro, sembra già tutto definito: Buffon continuerà ancora a giocare per la Juventus, non ci sono altre riflessioni da fare. “Riflessioni già fatte, con il presidente dobbiamo solo incontrarci per definire. Le nostre idee combaciano alla perfezione, ma non è il momento di parlarne”. La concentrazione è massima sulla sfida di Wembley contro il Tottenham.