Torino-Juventus, bomba carta: Tosel rinvia la decisione

Torino-Juventus: il giudice sportivo Tosel rinvia la sua sentenza e chiede l’acquisizione di nuove prove per stabilire chi abbia lanciato la bomba carta

18.40 – La polizia smentisce la versione del procuratore: la bomba carta sarebbe stata lanciata dal settore ospiti. Lo confermano fonti della Polizia di Stato che ha visionato i filmati delle telecamere dello Stadio Olimpico di Torino. Intanto, il giudice sportivo, Giampaolo Tosel, rinvia ogni decisione e chiede un supplemento di indagini che gli consentano di stabilire con esattezza da dove sia partita la bomba carta esplosa nel settore Primavera occupato dai tifosi del Torino. Ecco il comunicato.\r\n

Letto il rituale rapporto dei collaboratori della Procura federale nel quale, tra l’altro, si riferisce che all’inizio della gara, dal settore dello stadio Olimpico occupato dai sostenitori della Società bianco-nera, era stata lanciata una “bomba-carta” nel settore denominato “Curva Primavera”, occupata dai sostenitori della squadra granata, con conseguenze lesive per nove persone, che erano ricorse in “codice verde” alle cure sanitarie presso il pronto soccorso di vari nosocomi cittadini; letta altresì la comunicazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, trasmessa a questo Ufficio dalla Procura federale alle ore 14.15 odierne, in cui si precisa che “sono in corso accurate indagini per accertare se i l petardo esploso con evidenza nel settore granata sia stato lanciato dalla curva juventina ovvero confezionato e fatto esplodere dagli stessi tifosi torinisti”; P.Q.M. manda al Procuratore federale affinché voglia disporre, con massima cortese sollecitudine, l’acquisizione di ogni elemento probatorio (con particolare riferimento ad eventuali riprese televisive) utile per superare l’attuale radicale contraddittorietà tra le prospettate ipotesi investigative.

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Bomba carta già nel settore granata: lo dice il Pm

\r\nTorino-Juventus: nessun lancio, la bomba carta accesa direttamente nel settore Primavera dei granata. Svolta nelle indagini su quanto accaduto ieri nel derby della Mole: come scrive il sostituto Procuratore Paladino, la bomba carta esplosa nel settore occupato dai tifosi del Toro non è stata lanciata dai sostenitori della Juve. Lo confermerebbero i video della Questura e quelli realizzati da alcuni tifosi granata presenti sul posto.\r\n\r\nAd ingannare chi ha effettuato le prime ipotesi, il lancio di un fumogeno a luce rossa, lanciato effettivamente dal settore juventino, ma poi spentosi senza alcuna conseguenza. La bomba carta, invece, secondo la ricostruzione del magistrato, sarebbe stata accesa da un tifoso del Torino che l’ha incautamente messa sotto un seggiolini, causando così l’esplosione e la diffusione delle schegge che hanno ferito 11 persone.\r\n\r\nSe ci fosse stato il lancio da parte dei tifosi della Juventus, sottolinea ancora Paladino, “avrebbe potuto scoppiare tra le mani di chi la lanciava o durante il volo”. La nuova versione, ovviamente, cambia tutti gli scenari e ora appare sinceramente poco probabile che il giudice sportivo Giampaolo Tosel possa prendere pesanti provvedimenti nei confronti dei tifosi bianconeri, così come l’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive del Viminale, dovrà andare con i piedi di piombo prima di vietare la trasferta di Genova ai tifosi bianconeri. Senza contare la gogna mediatica cui sono stati sottoposti i supporters della Signora…\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”81470″]