La Juve è ancora al lavoro per portare a Torino un nuovo difensore e nelle ultime ore ha preso piede la strada che porta a Todibo. La dirigenza bianconera lavora con il West Ham per assicurarsi il giocatore in prestito. Ecco il punto della trattativa e perché è un’operazione che potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.
Di necessità virtù, si potrebbe riassumere così il calciomercato dei bianconeri che a inizio stagione mai avrebbero potuto pensare che a gennaio sarebbero dovuti intervenire in modo così massiccio. Gli infortuni di Bremer, Cabal e Milik hanno creato un solco gigantesco nella rosa della Juve e la dirigenza si è dovuta muovere.
Così, in serie sono arrivati Alberto Costa, Kolo Muani (pronto all’esordio con il Napoli) e Renato Veiga, che nelle prossime ore dovrebbe sbarcare a Torino per le visite mediche e per la firma sul contratto. Potrebbe però non bastare e quindi Giuntoli ha messo nel mirino un vecchio pallino: Todibo.
Il difensore era già stato cercato durante la scorsa estate, ma poi ha deciso di accettare l’offerta del West Ham. Le cose, però, non stanno andando come previsto, trova poco spazio e di conseguenza vorrebbe partire. I bianconeri vorrebbero assicurarselo in prestito oneroso, magari con l’opzione per il diritto di riscatto, ma deve superare le resistenze degli Hammers.
La volontà del difensore potrebbe diventare fondamentale e c’è già un intermediario in Inghilterra, nelle prossime ore la trattativa potrebbe sbloccarsi.
La trattativa non sarà semplice, perché il West Ham vorrebbe monetizzare mentre la Juve vorrebbe procedere con il prestito. Chiaro è che nessuno vuole trattenere un giocatore scontento, di conseguenza le cose potrebbero cambiare repentinamente. Se gli Hammers dovessero decidere di accettare questa formula, allora Todibo sbarcherebbe a Torino.