Tifosi fermati ad Amsterdam: l’Uefa apre indagine, rischia anche la Juventus?

Alta tensione prima di Ajax-Juventus: 120 tifosi bianconeri sono stati fermati e rispediti in Italia, anche l’Uefa vuole vederci chiaro

Prima di Ajax-Juventus la tensione è salita alle stelle prevalentemente per alcuni scontri tra i tifosi dei Lancieri e la polizia, ma anche i supporters bianconeri hanno fatto la loro parte. In un’azione preventiva degli agenti olandesi, supportati dalla Digos arrivata da Torino, sono stati fermati 120 tifosi della Juventus, che come ha sottolineato lo stesso ministro dell’Interno Matteo Salvini, erano in possesso di “oggetti non esattamente appropriati per andare a uno stadio”. Per loro niente partita e intorno alle 22 sono stati rilasciati con foglio di via immediato verso l’Italia.

Ajax-Juve: l’Uefa apre un’indagine

Gli episodi avvenuti prima di Ajax-Juve non sono sfuggiti ovviamente agli ispettori dell’Uefa, che ha aperto un’indagine e promette pugno duro nei confronti dei violenti e dei club. Al momento, secondo quanto riferiscono alcune agenzie di stampa, a rischiare di più è la squadra di casa, poiché gli ultras olandesi hanno costretto la polizia ad usare gli idranti e a ricorrere a cariche. L’Ajax rischia una trasferta senza tifosi, ma il provvedimento potrebbe essere sospeso con la condizionale e quindi gli olandesi dovrebbero esserci a Torino per il match di ritorno in programma martedì 16 aprile.

Per fortuna della Juventus, i tifosi fermati con armi atte ad offendere si trovavano distanti dalla Cruijff Arena e a meno di altri dettagli al momento sconosciuti, il club torinese non dovrebbe rischiare nessuna sanzione.

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