Ti prometto che giocherai…quando te ne andrai dal Napoli | Conte lo umilia: epurato dalla rosa

Antonio Conte - Foto Lapresse - Jmania.it
Antonio Conte – Foto Lapresse – Jmania

Antonio Conte lo mette fuori rosa, il suo impiego è stato ininfluente nella conquista della vetta della classifica del Napoli

I risultati sono dalla sua parte e si sente legittimato nel prendere decisioni, anche drastiche. Antonio Conte è sempre più il padrone del Napoli, in testa alla classifica al termine del girone d’andata. La vittoria autorevole su un campo complicato come Firenze, contro una squadra che è in corsa per la zona Champions, conferma la forza di un gruppo solido e cinico.

Il reparto offensivo ha convinto, nonostante le assenze di Kvara e Politano, con le mosse del mister che sono state azzeccate, come la scelta di affidarsi alla fantasia di David Neres che ha sbloccato la gara con una rete di pregevole fattura.

L’ex Benfica è stato uno degli acquisti della dispendiosa sessione estiva dei partenopei che ha cambiato faccia in diverse zone del campo, con alcuni innesti chiesti in modo esplicito dal tecnico, da Romelu Lukaku a McTominay.

Il direttore sportivo Giovanni Manna è riuscito a puntellare una difesa che aveva subito un numero elevato di goal la scorsa stagione e lo ha fatto con l’arrivo a Castel Volturno di un centrale di livello come Alessandro Buongiorno.

Il suo acquisto si è rivelato un flop, non si è mai integrato al Napoli

Al suo fianco doveva giocare titolare il giovane Rafa Marin. Il talento scuola Real Madrid non si è, invece, praticamente mai messo in mostra in Italia, con Antonio Conte che ha spesso fatto affidamento su giocatori più esperti.

I Blancos hanno conservato il diritto di recompra e pare che la sua avventura in Serie A sia destinata a concludersi il prima possibile, come testimoniano le due sole presenze finora in maglia azzurra e sempre in Coppa Italia.

Rafa Marin in campo con la maglia del Napoli - Foto Lapresse - Jmania
Rafa Marin in campo con la maglia del Napoli – Foto Lapresse – Jmania

L’investimento è stato poco fruttuoso, può fare la valigie, Conte non lo ritiene adatto

12 milioni di euro è l’assegno firmato dal patron Aurelio De Laurentiis e girato al Real Madrid per il suo cartellino, col giocatore che però fin dal ritiro estivo ha mostrato non poche difficoltà di adattamento alle idee tattiche di Conte.

Già nella finestra di mercato di gennaio potrebbe cambiare casacca, con il Como e il Villareal che hanno mostrato interesse nei confronti del classe 2002 che ha il desiderio di trovare spazio altrove per non bruciarsi in anticipo.