Thiago Motta in lacrime: scoperta patologia dagli esami del pupillo | I muscoli non hanno retto
Thiago Motta in lacrime, emerge un incredibile retroscena: ha scoperto la patologia dopo gli esami ma è comunque sceso in campo.
Inizia ad esserci un po di tensione e preoccupazione tra i tifosi della Juventus. L’ultima partita con il Milan ha infatti evidenziato tutte le difficoltà della squadra di Thiago Motta.
E non si tratta tanto dell’ennesimo pareggio ottenuto in campionato, che comunque complica adesso la posizione in classifica dei bianconeri relegati al momento al sesto posto, quanto piuttosto del fatto che la Juventus vista in campo, sembra ancora una squadra distantissima dalle idee di gioco di Thiago Motta.
E in tal senso la prestazione con il Milan è emblematica delle difficoltà che sta attraversando il club quest’anno. La Juventus fatica tantissimo a costruire dalle metà campo in sù, e la sensazione è che i calciatori siano totalmente scollegati dalle indicazioni che ricevono dal loro tecnico.
Bisogna però anche dire che Thiago Motta non è stato nemmeno fortunatissimo, considerando come si sia ritrovato a perdere Bremer e Cabal per il resto della stagione, creando una una lacuna in difesa che adesso spetta al ds Giuntoli colmare, e continua a non poter utilizzare Nico Gonzalez, fermo anche per lui per infortuni, e su cui il tecnico contava tantissimo.
Juventus, Douglas Luiz continua a restare un oggetto misterioso
Anche perché stiamo parlando del sostituto di Chiesa, trasferitosi quest’estate al Liverpool. Difficile invece capire cosa sia accaduto a Douglas Luiz. Arrivato a Torino tra l’entusiasmo dei tifosi, vista la strepitosa stagione disputata con l’Aston Villa, sotto la guida di Thiago Motta è diventato un vero e proprio oggetto misterioso.
L’allenatore della Juventus gli ha infatti concesso fino ad adesso pochissimo spazio, e molti pensano che dipende da una condizione fisica non ottimale del calciatore. Un nuovo acquisto su cui invece Motta ha puntato con decisione fin dall’inizio è stato Koopmeiners.
Thiago Motta non ci crede: scoperta patologia dagli esami
Il trequartista non ha però per il momento ripagato la fiducia del suo tecnico, perché le sue prestazioni in campo non paragonabile allo straordinario calciatore che abbiamo ammirato lo scorso anno con la maglia dell’Atalanta.
L’olandese sembra però avere un’attenuante per la pessima partita fatta contro il Milan. È emerso infatti in queste ore un retroscena: Koopmeiners ha infatti giocato con la febbre a 38, e si è dunque messo a disposizione di Motta nonostante l’influenza. La speranza adesso è che possa rimettersi al più presto e conquistare un ruolo da protagonista con i bianconeri.