Inter-Juventus non è una partita come le altre, soprattutto per Thiago Motta che con la maglia dei nerazzurri ha vissuto splendide stagioni. Ecco il focus su di lui e quanto conta questa partita per i bianconeri.
Il derby d’Italia non è una partita come le altre, racchiude in sé decenni di storia, di rivalità e di tensioni. Per qualcuno, però, è ancora più emozionante. Parliamo di Thiago Motta, allenatore dei bianconeri che con i nerazzurri ha vissuto momenti indelebili.
Nel 2010 ha vinto il Triplete con Mourinho in panchina, regalando uno dei momenti più magici ai tifosi meneghini. Ora si trova dal lato opposto, con la squadra che più di tutte si contrappone all’Inter e ha tutta l’intenzione di sgambettare la compagine guidata da Simone Inzaghi.
L’ex Bologna è un allenatore che conta molto sull’emotività dei suoi giocatori, cerca di fare breccia nella loro testa inculcando motivazione e senso di appartenenza. La sconfitta contro lo Stoccarda di Champions va dimenticata in fretta, perché all’orizzonte si prospetta una delle partite più importanti della stagione.
“Pensiamoci stanotte, massimo domani, poi dobbiamo voltare pagina”. Queste le parole usate dal mister al termine della deludente sfida europea. Ora è prioritario tenere la testa sul campionato e non perdere terreno dalle squadre che precedono, Napoli e appunto Inter che non hanno alcuna intenzione di rallentare.
19 Napoli, 17 Inter, 16 Juventus, così recita al momento la classifica di Serie A. Ora la seconda e la terza si sfidano domenica alle ore 18:00 e San Siro sarà una bolgia. Chi vince rimane ancorato alla capolista, chi perde si allontanerà sensibilmente ma i bianconeri non possono assolutamente uscire sconfitti dallo scontro.
Infatti, se i nerazzurri dovessero conquistare i tre punti si porterebbero a più 4 dalla Vecchia Signora, gap poi complicato da colmare vista la caratura degli uomini di Simone Inzaghi.