“Penso che sarà una partita molto bella, perché è l’unica squadra che ci ha battuto – prosegue l’Apache – , nella prima parte della stagione. Sarà una partita molto bella. Sapevamo il nostro potenziale in campo, dentro e fuori. Siamo una squadra forte e lo sappiamo. Quando giochiamo tutti insieme una partita, è difficile battere la Juventus”.
\r\nIn molti quest’estate parlavano di un Tevez a fine carriera, in sovrappeso e poco disponibile a giocare per la squadra. Il campo ha detto esattamente il contrario… E lui è felicissimo di aver scelto la Juventus:\r\n
“E’ un club grandissimo, non pensavo che fosse così la Juventus. Mi sono accorto che si tratta di un club molto grande perché tutti vogliono batterci – ha evidenziato – Torino mi piace molto città come città, perché ho vissuto 7-8 anni a Manchester e vivere lì è difficile. Torino è come vivere in una città argentina che non sia Buenos Aires, perché è troppo grande. Ma è simile a una città argentina. Per me, per la mia famiglia, è facile adattarci qui”.
\r\nI risultati sono sotto gli occhi di tutti, il segreto è quello imposto da Conte: la cultura del lavoro:\r\n
“Penso di aver lavorato forte per adattarmi, sapevo di poter fare tutto bene in campo. Stando bene fisicamente, mi aspettavo questo anno, in cui tutti stiamo facendo bene. Quando sono arrivato alla Juventus, ho detto: stando bene fisicamente posso fare grandi cose. Abbiamo una squadra sudamericana nella Juventus – puntualizza – , che non è normale, ma penso di trovarmi moto bene con tutti i sudamericani”.
\r\nIl terzo scudetto consecutivo è alla portata della Juve, peccato ancora per la Champions…\r\n
“Penso che sia un sogno di tutti, non solamente dei tifosi, anche i giocatori. Ma dobbiamo togliere la pressione di vincere la Champions League altrimenti sarà impossibile vincerla – avvisa Tevez -. “La maglia numero 10? È molto importante per i tifosi e un po’ anche per me. Quando indosso la maglia della Juventus… è questo che identifica un club. Sono troppo felice – conclude – quando la domenica o il giovedì indosso questa casacca. Penso sia importante per un giocatore”.
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