Tesserato per i giallorossi, ma tifo altro | De Rossi incredulo nello spogliatoio: la rivelazione non doveva essere virale
Retroscena assurdo in casa giallorossa che ha fatto rimanere tutti increduli: “tifano sempre contro, sperando nella sconfitta”
La Serie A è ufficialmente ripartita in seguito alla sosta dovuta alle Nazionali, che affrontavano le ultime battaglie per qualificarsi definitivamente alla nuova edizione degli Euro 2024, la 17esima del torneo, ospitata in Germania, di cui l’Italia è campione in carica.
Tra le squadre che devono ancora giocare c’è la Roma di Daniele De Rossi, che affronterà il Lecce. Una partita importantissima per i giallorossi che continuano la loro lotta verso le prime quattro posizioni, che implicano la tanto desiderata qualificazione alla prossima edizione di Champions League.
È una squadra totalmente differente rispetto all’inizio del campionato, eppure gli interpreti sono gli stessi. Il completo merito va dato proprio al nuovo allenatore, arrivato in seguito all’esonero di Josè Mourinho, che ha cambiato tatticamente e psicologicamente i propri giocatori.
Non a caso, dal suo approdo in panchina, in 9 partite disputate ha collezionato 22 punti, di cui 7 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta contro l’Inter, la prima in classifica. Un rendimento da Scudetto, che, se confermato, dimostra che il prossimo anno anche la Roma dirà la sua per la vittorie del titolo.
Presente e futuro
De Rossi è stato in grado di rivitalizzare l’intera squadra e di far fuoriuscire da ognuno il proprio potenziale. Ha cambiato modulo e interpreti, preferendo Svilar a Rui Patricio tra i pali e dando una seconda chance a Lorenzo Pellegrini, che è a quota 7 gol e 4 assist da quando l’ex campione del mondo è arrivato a Trigoria.
Tutti sono più coinvolti e sembrano più sereni. Addio ad un calcio prettamente difensivo e spazio alla verticalità, sviluppando il gioco prettamente sulle fasce o con la rifinitura da parte del trequartista e della punta, mentre in fase di non possesso l’obiettivo principale è ritrovare l’organizzazione tattica e rubare il pallone per ripartire.
Casa e cuore
Wladimiro Falcone, portiere italiano del Lecce ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn, nella quale ha sottolineato il suo essere un gran tifoso della Roma; queste le sue parole: “Da piccolo recitai con Verdone, con cui condivido la fede romanista. Sono nato e cresciuto a Roma in una famiglia romanista, era inevitabile. Pensa che quando gioco contro la Roma a casa mi tifano contro. La Roma è la mia squadra del cuore, affrontarla ogni volta è un’emozione speciale”
Ha inoltre aggiunto in maniera scherzosa, che così come lui, anche la sua famiglia è romanista, a tal punto da arrabbiarsi con lui se disputa un’ottima gara contro i giallorossi, tifandogli contro e sperando che la propria squadra vinca sempre; il 1 aprile ci sarà Roma- Lecce e Falcone dovrà giocare contro la propria squadra e la propria famiglia.